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Come componenti del Tavolo Verde per la Rete Giustizia Climatica, vi scriviamo per chiedere di sospendere l’intervento di diserbo con glifosato previsto per il 22 febbraio in alcune vie del centro storico e di individuare modalità di intervento più rispettose dell’ambiente e della salute.
In via Mellone, via Formignana, via Scandiana, via Brasavola, via Campofranco i cittadini hanno trovato cartelli di Ferrara Tua con l’avviso che il 22/02/22 verrà eseguito un trattamento di diserbo chimico con GLIFOSATO, accompagnato dal consiglio di “NON SOSTARE NELL’AREA NELLA GIORNATA”.
E’ davvero incredibile che un prodotto pericoloso, da usare con particolare cautela in spazi aperti, venga scelto da Ferrara Tua per eliminare l’erba dalle strade strette del centro storico, caratterizzate da alta densità abitativa. Durante i lavori del Tavolo Verde per la redazione del nuovo contratto di servizio tra il
Comune e Ferrara Tua, avevamo proposto di procedere al diserbo solo con mezzi meccanici manuali e di bandire ogni fitofarmaco chimico ( almeno fintanto non fossero in commercio sicuri prodotti biologici).
Ci era stata illustrata dall’Amministrazione la necessità, per la sostenibilità economica, di una fase di “transizione graduale” attraverso cui arrivare all’obiettivo, pur condiviso, di eliminare l’uso dei fitofarmaci nelle aree abitate e ci era stata nel contempo data l’assicurazione che nel centro storico il glifosato non era in uso. Alla fine la scheda tecnica approvata prevede: “Ai fini della tutela della salute e della sicurezza pubblica è necessario ridurre l’uso dei prodotti fitosanitari ….La modalità privilegiata di intervento sarà pertanto il diserbo meccanico e quello fisico, limitando il diserbo chimico alle modalità indicate dalla Delibera della Giunta regionale n. 2051 del 03 dicembre 2018, con una particolare attenzione agli sviluppi tecnici e scientifici che consentano a costi sostenibili un progressivo superamento delle tecniche di diserbo chimico” Considerato che nella scorsa primavera avevamo potuto constatare con soddisfazione un maggior impegno di squadre di operai dedite al diserbo meccanico manuale nella nostra città, riteniamo che l’Amministrazione vorrà procedere con coerenza sulla strada della riduzione dell’utilizzo dei diserbanti chimici a cominciare da quelli più pericolosi.
Riteniamo che, in coerenza con il lavoro fatto al Tavolo verde, concorderà con noi sulla necessità di bloccare l’intervento di diserbo con glifosate previsto da Ferrara Tua per il prossimo 22 febbraio.
A sostegno della nostra richiesta infine, alcune note per ricordare la pericolosità dell’uso del glifosato.
Il GLIFOSATO è un erbicida diffuso in tutto il mondo col nome commerciale Roundup, introdotto dalla Monsanto negli anni’70. Della sua pericolosità si discute da anni perché studi di laboratorio del 2012 sui ratti ne dimostrano la cancerogenicità.
Nell’uomo la cancerogenicità non è stata dimostrata con assoluta certezza, per questo la Agenzia Internazionale Ricerca sul Cancro lo ha inserito nella categoria dei “probabili cancerogeni” ( categoria 2A, come il DDT ). OMS, EFSA, ECHA, FAO consigliano cautela e ne vietano l’utilizzo in aree densamente popolate.
L’ Unione Europea ne ha approvato l’utilizzo fino al 15/12/22, ma le aziende che lo producono hanno richiesto il rinnovo dell’approvazione. La valutazione finale spetta a Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e Agenzia Europea dei Chimici, le cui conclusioni sono attese per Maggio ‘22.
Confidando che condividiate la necessità di bandire il glifosato dai centri abitati e che la nostra richiesta verrà’ accolta,

Vi inviamo cordiali saluti.

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