da: Assemblea Provinciale Sel
Presentata oggi da Leonardo Fiorentini, consigliere comunale SEL
“Un dibattito aperto alle forze economiche, politiche e sociali della città sul futuro del petrolchimico di Ferrara”: è questa la richiesta con cui Leonardo Fiorentini, consigliere indipendente eletto nella lista di SEL, chiude l’interpellanza presentata all’amministrazione comunale sulla situazione del Polo Chimico estense.
Il consigliere ecologista, a partire dalle notizie uscite in queste settimane sulla stampa locale rispetto alle preoccupazioni dei sindacati rispetto alla tenuta produttiva e occupazionale all’interno del Petrolchimico (CEF e Versalis su tutte), ha chiesto inoltre quale sia la situazione attuale in termini occupazionali e produttivi delle aziende insediate e quale sia lo stato di avanzamento degli investimenti previsti dagli accordi di programma e delle bonifiche avviate in seguito ad essi.
“La crisi del petrolchimico di Ferrara – secondo Fiorentini – non può risolversi semplicemente tamponando di volta in volta le singole emergenze occupazionali e/o produttive, bensì avviando finalmente una vera e propria conversione della produzione verso attività innovative a basso impatto ambientale”.
Per il capogruppo di SEL in consiglio comunale “la presenza a Ferrara di un centro di ricerca di eccellenza e importanza mondiale come il Centro Ricerche “G. Natta” deve essere al tempo stesso perno e volano del rilancio dell’intera area produttiva.”
“Per fare questo – conclude – è necessario l’avvio di un dibattito aperto e profondo, che coinvolga le forze economiche, politiche e sociali della città per condividere una strategia innovativa di rilancio del Petrolchimico, basata non solo sulla cosiddetta “Chimica Verde” ma anche sulla ricerca e l’innovazione tecnologica verso attività a sempre minor impatto ambientale che possano garantire la sostenibilità produttiva e occupazionale del polo chimico ferrarese nel futuro.”
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