Interpellanza su tavolo Comune, Unife e rappresentanti studenti per soluzioni emergenza covid-19
Tempo di lettura: 3 minuti
Da: Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
– È stato recentemente istituito un tavolo di confronto permanente tra
Amministrazione e Università (o almeno così è parso di capire dagli annunci e dalle
conferenze stampa dell’Assessore Balboni, ai quali non è dato sapere se siano seguiti
incontri ufficiali, con che oggetto e con quali esiti);
– Era legittimo presumere, così come peraltro chiesto dalla scrivente nella mozione
discussa e approvata in Consiglio comunale a gennaio 2020, che del tavolo facessero
parte gli studenti, tramite le rappresentanze sindacali così come rappresentate in
Senato accademico e in Consiglio di Amministrazione;
– Tale presenza è da considerarsi costitutiva del tavolo stesso, poiché Ferrara non può
definirsi città universitaria se le politiche attive non vengono decise tramite l’apporto
fondamentale delle studentesse e degli studenti e tenendo conto delle loro istanze,
essendo – dentro la città tutta – i destinatari di quelle politiche;
CONSTATATO CHE
– L’emergenza sanitaria e le misure restrittive hanno comportato anche la chiusura
dell’Università;
– Non tutti gli studenti fuori sede hanno potuto fare rientro presso le città di origine,
per ragioni di carattere personale o per motivi di studio;
– A seguito del covid-19 moltissimi nuclei familiari hanno subito una netta contrazione
della propria capacità reddituale, con la conseguenza che per molte famiglie è stato
più difficile se non impossibile sostenere o contribuire come in precedenza alle spese
di locazione e mantenimento degli studenti fuori sede;
– A tutti coloro che si mantengono autonomamente agli studi o contribuiscono all’aiuto
della propria famiglia è stata preclusa l’autonomia, venendo meno quasi tutte le
possibili fonti di reddito da lavoro dipendente, in particolare quelli caratteristici di chi
si mantiene agli studi;
– Il contributo comunale annunciato di euro 36.518,00 a favore degli studenti fuori
sede per il pagamento dei canoni di locazione è inadeguato a coprire il fabbisogno
creatosi a causa della emergenza;
TENUTO CONTO CHE
– Si apprende da organi di stampa degli incontri dell’Amministrazione con l’Università e
Ergo aventi ad oggetto il futuro di Ferrara città universitaria, dell’Ateneo e della
comunità studentesca;
– I sindacati studenteschi lamentano pubblicamente una assenza totale di
coinvolgimento da parte dell’Amministrazione sulle tematiche inerenti il diritto allo
studio, ad alloggi a prezzi adeguati, ai trasporti, alla vita delle studentesse e degli
studenti a Ferrara e alla loro integrazione;
SI DEDUCE PERTANTO CHE
– Il tavolo tra Amministrazione e Unife, ivi compresi gli studenti, sia stato
semplicemente annunciato e l’Assessore competente non abbia alcuna intenzione di
farlo funzionare, se in un momento di tale emergenza, in cui mai come ora servirebbe
collaborare per individuare soluzioni appropriate, non si perita di convocarlo;
LA SOTTOSCRITTA CONSIGLIERA INTERPELLA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE
– Per sollecitare la convocazione (in tempi brevi e con le modalità che consentano di
garantire la sicurezza di tutt*) del tavolo così come previsto e approvato dal Consiglio
Comunale, ossia nella sua composizione più estesa, che ricomprende ovviamente le
rappresentanze degli studenti allo scopo di conoscere direttamente le loro esigenze e
le loro proposte;
– Per conoscere quali siano le intenzioni di codesta amministrazione in merito agli aiuti,
anche di carattere economico, alle studentesse e agli studenti in difficoltà
economiche, con riferimento in particolare alle esigenze abitative, in situazione di
emergenza e sul lungo periodo;
