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Interpellanza Peruffo (FI) – Finalità dell’orto comunale bio di via Poletti

Articolo pubblicato il 29 Novembre 2018, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Forza Italia Ferrara

PREMESSO

che presso lo spiazzo verde situato in via Poletti, nei pressi dell’Ippodromo Comunale, dal 2011 è presente un’area chiusa di 1.890 mq adibita a “Orto bioconservativo”. Tale ortoè gestito dall’associazione “HermanosLatinos”, pur con la contrarietà di un comitato di cittadini del quartiere dal momento che lo spazio in questione non più fruibile dai residenti;

che tale iniziativa era stata avviata dalla Giunta del Comune di Ferrara sulla base del progetto “La città degli Orti” cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna all’interno del bando regionale INFEA CEA 2008, con Regolamento approvato dal Consiglio Comunale nel luglio 2009;

CONSIDERATO
che l’attività educativa che doveva essere svolta dall’associazione “HermanosLatinos” non è stata messa in pratica, infatti le “Attività didattiche” contemplati dagli accordi non si sono mai svolte. Si tratta quindi un orto di quartiere con finalità private, pur finanziato con soldi pubblici;

TENUTO CONTO
chein prossimità del sopracitato orto sono stati fatti ulteriori investimenti da parte del Comune di Ferrara, come le panchine nei pressi della zona recintata, in un punto totalmente assolato, quindi inutilizzabili durante i mesi caldi;
TUTTO CIÒ PREMESSO

La sottoscritta Consigliere Comunale INTERPELLA il sig. Sindaco per sapere:

quanti soldi pubblici complessivi sono stati spesi per il progetto “Orto biocompatibile” di via Poletti;

come mai non sono state mai avviate attività didattiche come da finalità iniziali e perché nessuno ha mai controllato il corretto adempimento di tali atti;

se sono comunque previste attività didattiche da svolgersi nell’immediato futuro o se è previsto un diverso tipo di utilizzo dell’orto c.d. bioconservativo;

se si pensa di ricollocare le panchine in un punto più utile del parco, possibilmente in zona ombreggiata, considerando il loro utilizzo nei mesi primaverili ed estivi.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani