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Interno Verde al Cinema Boldini I misteri del giardino di Compton House

Articolo pubblicato il 10 Maggio 2017, Scritto da Arci Ferrara

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Ufficio Stampa Arci Ferrara

Dopo la collaborazione dello scorso anno per la prima edizione di Interno Verde, grazie alla quale è stato proiettato il classico restaurato in digitale Mon Oncle di Jacques Tati, il Cinema Boldini ripropone al pubblico un grande classico di uno dei maestri del cinema britannico, Peter Greenaway. Venerdì 12 maggio alle ore 21 sarà proiettato il film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1982, I misteri del giardino di Compton House.
La serata sarà un viaggio nel tempo, che farà immergere gli spettatori nelle ambientazioni del film di Greenaway, grazie anche a una proiezione che sarà eccezionalmente in pellicola.
I misteri del giardino di Compton House è ambientato alla fine del Seicento, in una villa immersa nel verde della campagna inglese. Il film racconta la vicenda di un intrigo mortale, mentre la famiglia protagonista affida a un rinomato paesaggista, Mr. Neville, la realizzazione di alcuni disegni e opere artistiche nel parco di Compton House. L’intricata trama vede sovrapporsi gli intrecci, i tradimenti e gli inganni messi in piedi dagli abitanti di Compton House, e tra legami amorosi e incontri occasionali, la vicenda si dipana finchè alla narrazione si aggiunge la suspense di un vero giallo all’inglese. Nel lussuoso giardino cominciano ad apparire oggetti inquietanti: una camicia lacerata, un paio di stivali, un farsetto con uno strappo all’altezza del cuore e, alla fine, anche un cavallo che attraversa i campi senza cavaliere. I giochi d’amore e i disegni artistici del giardiniere riveleranno un tragico epilogo. Il film è una chiara metafora di come una classe sociale possa costituire uno strumento nelle mani della classe dominante; la classe dominata si illuderà di aver compreso i meccanismi della storia, ma sarà solo un’illusione. Come commentò lo stesso regista: «Neville ritrae ciò che vede e non ciò che sa».
Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 €, Il ridotto per i possessori del braccialetto di Interno verde 2017 sarà invece di 4 €.

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Arci Ferrara



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani