Skip to main content

Internazionale a Ferrara: assegnazione premio giornalistico “Anna Politkovskaja”

Da Addetta Stampa IIS Montalcini

Gli alunni dell’istituto Montalcini hanno partecipato all’assegnazione del Premio giornalistico “Anna Politkovskaja”, in apertura del Festival di Internazionale a Ferrara.

Classi quinte del Liceo Montalcini di Argenta incantati dalla vincitrice del Premio Politovskaja Augustina Armstrong-Ogbonna, una giornalista nigeriana che si occupa di cambiamenti climatici e dell’impatto ambientale causato dallo sfruttamento sempre più avido del territorio.
Nella sua attività da giornalista free lance, ha scoperto che un’azienda di un ex-ministro nigeriano prelevava sabbia nel delta del Niger per costruire una raffineria di petrolio, senza alcun permesso e con conseguenze ambientali devastanti per le popolazioni locali.
Per i suoi servizi sulla Radio pubblica della Nigeria, è stata minacciata di morte dall’ex-ministro ed ora vive in USA, dove ha chiesto asilo.
La giornalista nigeriana ha affermato che “Il cambiamento climatico esiste, è una realtà…E minaccia anche l’esistenza delle comunità, come Ferrara, perché quartieri come il mio spariscono per l’avidità degli uomini, che vogliono sempre più una bella vita, belle case e distruggono le piccole comunità”.
“Quando scrivo una storia, torno a vedere se le cose sono cambiate, se sono peggiorate…e se devo continuare a raccontare”.
“La natura ci manda segnali di un cambiamento climatico, che si intreccia con la disparità di potere ed economia che è spaventosa. A tutti piace lo sviluppo, ma…sviluppo per chi?”
Nel 2011 conferenza sul clima in Sudafrica partimmo in caravan da Lagos, poi Nairobi, Tanzania, Malawi fino Johannesburg. Vidi disastri ambientali e migrazioni di popoli: i Masai devono spostarsi per la siccità. In Botswana ci sono problemi di raccolta dell’acqua piovana.
La politica e l’impatto del cambiamento climatico dovrebbero ‘camminare’ di pari passo al fine di garantire un futuro migliore alle nuove generazioni.
Un incontro didattico-formativo arricchente ed entusiasmante che ha creato un dibattito vivo e sentito tra gli studenti e l’eclettica giornalista.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)