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29 Novembre 2015

INTELligence

Tempo di lettura: 2 minuti


Oggi è doveroso ripristinare il premio “performer del giorno” perché abbiamo di fronte uno dei più grandi fuoriclasse della storia.
Aaron O’Neill, ventenne irlandese, dipendente Intel in un campus universitario, ha pensato bene di lanciare un allarme-bomba-Isis per non andare a lavorare.
Meglio di Bart Simpson.

Brano: “The Luck Of The Irish” dei Shonen Knife Album: “712” del 1991
Brano: “The Luck Of The Irish” dei Shonen Knife
Album: “712” del 1991

Reduce da una sbronza impasticcata, il nostro eroe deve aver pensato che questa scusa fosse davvero – scusate – a prova di bomba.
Allora come un vero irlandese ha raccolto le forze e ha deciso di pagare il suo amico Colin Hammond per fare la telefonata che annunciava l’allarme.
Risultato: chiusura di un’autostrada e 4000 persone evacuate dal campus.
Ma il povero Hammond è stato brutalmente sgamato e dopo essersi beccato dello stupidone dal giudice ora è costretto a 200 giorni di servizi alla comunità per evitare 2 anni di gabbia.
Però non capisco come mai in tutto questo O’Neill se la sia sfangata senza conseguenze.
Boh.
La proverbiale indulgenza irlandese con gli ubriaconi?
Di nuovo, boh.
Ad ogni modo, complimenti a entrambi e anche al giudice.
Il sistema giudiziario irlandese ha dimostrato di saper distinguere benissimo le cose importanti da quelle impressionanti.
Così, per oggi, via di stereotipi sull’Irlanda.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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