Da organizzatori
Lunedì 26 marzo alle ore 21 il cinema Boldini ospita per un’unica proiezione Insyriated di Philippe Van Leeuw. Presentato e premiato nella sezione Panorama all’ultimo Festival di Berlino, è stato accolto da calorosi applausi anche alla 12esima Festa del Cinema di Roma. Il film è interamente ambientato all’interno di un appartamento nel corso di appena 24 ore. All’esterno di quella casa impazza la guerra siriana, con le bombe che devastano Damasco giorno e notte, gli aerei che sovrastano i palazzi in ricognizione, i cecchini appostati sui tetti che uccidono a sangue freddo chiunque osi uscire in strada.
Tutto ruota attorno alle scelte della mater familias, Oum Yazan, incarnata dalla star palestinese Hiam Abbass, celebre soprattutto per i suoi ruoli in Il giardino di limoni e La sposa siriana, e apparsa di recente anche in Blade Runner 2049. La famiglia di Oum Yazan prova a resistere, barricata in una casa tramutata di fatto in prigione. Non c’è acqua corrente, la luce salta continuamente, il cibo scarseggia, i pericoli dall’esterno si fanno sempre più icombenti, la porta è sbarrata e le notizie arrivano con il contagocce. Yazan, attende il ritorno del marito, mentre in quell’appartamento ricoperto dalla polvere trovano riparo la fidata domestica, l’anziano suocero, un figlio piccolo, due figlie adolescenti, il fidanzatino di quella maggiore e una coppia di sposi con neonato al seguito fuggita dal 5° piano dello stabile, abbattuto da una bomba.
Alla sua seconda regia, dopo The Day God Walked Away, film dedicato al genocidio in Rwanda, il direttore della fotografia di origine belga Philippe Van Leeuw sceglie dunque di approcciare il conflitto siriano senza di fatto mostrarlo, concentrandosi sulle conseguenze che esso produce sul comportamento umano.
Uno spazio ristretto, claustrofobico, in un’unica giornata da rivivere all’infinito, mentre fuori dall’appartamento colpi di mitra e missili si avvicinano sempre più minacciosi e al suo interno la famiglia siede spaventata attorno al tavolo, nella speranza che tutto possa prima o poi finire. Una tensione perenne, lunga 85 minuti, quella creata ad arte da Philippe Van Leeuw, straordinario nel condensare tra 4 mura l’orrore di tutte le guerre, la paura costante che trasmettono, l’incubo quotidiano in cui fanno precipitare inermi civili.
Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara.
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419
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