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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

Ma cosa è successo alla sinistra ferrarese… Troppo entusiasmo da alla testa? Affermazioni vergognose e gravissime! Siamo indignati!

Vergognose affermazioni da parte del Vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto nel corso della discussione sulla sfiducia all’assessore Sapigni in consiglio comunale: tutti coloro che erano in opposizione, che legittimamente chiedevano le dimissioni dell’assessore per non aver svolto il proprio lavoro sono automaticamente FASCISTI. Tutti, nessuno escluso.
Da una parte i buoni, dall’altra i cattivi. Con accuse di fascismo!

Dove erano vicesindaco i fasci littori, dove erano le squadre di violenti o la limitazione della libertà di parola o di espressione?
Per questa sinistra è fascista chi è libero? È fascista chi ha un’opinione diversa? È fascista chi osa porre nella sede istituzionale domande e mozioni legittime, validate dagli uffici e votate?
Un bruttissimo scivolone, che riporta indietro direttamente agli anni di piombo, all’etichettare l’avversario come un nemico, e ad un livello politico di confronto sotto le scarpe!

Se fosse stato un “normale” cittadino avrei chiuso un occhio, ma dato che è il Vicesindaco, che rappresenta tutta la città di Ferrara, queste affermazioni meritano delle giustificazioni e delle responsabilità…e Facebook, caro Maisto, non basta!

Ma non finisce qui!
Ilaria Baraldi, consigliera di “spicco” del Pd in consiglio ammette di preferire gli spacciatori che gli ultras in zona GAD.
Non aggiungo altro a queste gravissime affermazioni, che sono una vera e propria coltellata contro i residenti, i cittadini, contro le politiche e le azioni di sicurezza della Questura e del Comune stesso.
Non ci sono davvero parole!

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it