Indagine alla Confartigianato di Ferrara: crescono le partite Iva
Tempo di lettura: < 1 minuto
da: ufficio stampa comunicazione Camilla Ghedini
Crescono le partite Iva, soprattutto nel settore dell’alimentazione, dell’estetica e in alcuni casi dell’edilizia. Ad aprirle sono soprattutto under 30, nella maggior parte dei casi donne, che non trovando occupazione decidono di inventarsi una professione. E over 40, che avendola persa, l’occupazione, non vogliono rimanere esclusi dal mercato del lavoro. Aumenta l’interesse verso l’e-commerce, «anche se sarebbe opportuno un potenziamento delle infrastrutture, tipo fibra ottica». E’ il quadro con cui la sezione cittadina della Confartigianato ha chiuso il 2015 e apre al 2016. «Siamo di fronte a un cambiamento, a un modo diverso di intendere l’impresa – spiega Marco Pivari, segretario comunale di Ferrara -. C’è interesse, anche in questi primi giorni 2016 sono molti gli appuntamenti chiesti a titolo informativo». Tra le domande più ricorrenti, ‘se si possono ottenere finanziamenti’, ‘quali sono i tempi’, ‘le normative da rispettare’. E se al momento, l’apertura delle partite Iva è una tendenza che si sta consolidando, a reggere sono le imprese «che nel tempo hanno saputo convertirsi, come i panifici che offrono un punto ristoro – chiude Pivari – , o le attività di estetica, in continuo rinnovamento, dove è chiesta formazione e professionalità». In via Veneziani si respira fiducia. «C’è una riscoperta dell’artigianato, con piccole attività commerciali, e crediamo – chiude Pivari – che ci siano gli spazi di crescita».
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it