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 di Cristiano Tonioli

Un giorno mi dichiareranno incostituzionale
Insieme ai tuoi abbracci
Alla sambuca e all’albero di Natale
Incostituzionale come i nostri capricci
Incostituzionale come le cose da dirci
Un giorno il Bene non sarà più sul dizionario
Con buona pace al cuore reazionario
Ci scalderemo in una coperta di legalità
E ogni carezza passerà al vaglio della legittimità
Anche l’odore che mi lasci a letto
Mentre ti faccio la colazione
Anche la moneta che dò a un senzatetto
Senza presentarne dichiarazione

Ma un giorno forse saremo incostituzionali
E ci fotteremo di queste noiose questioni
Che ci fanno ingoiare a gran bocconi
Rendendoci puntigliosi e cafoni.
Un giorno ci chiederemo come mai
La Costituzione più bella del mondo
Da un secolo ci dà tanti guai
Per il suo amaro problema di fondo:
Che per la morale non c’é manuale
Che è una presa per il culo la vostra legge universale
Che val poco una mattonata di Costituzione
Se bisogna adottarla come religione

Un giorno e spero presto saremo incostituzionali
Lo saremo tutti, belli e brutti
Perchè avremo capito la magagna:
La legge è per menti banali
Per animi crucchi e cuori farabutti
E io e te ce ne andremo in montagna

Amore e anarchia!
Un buon film e la maria

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Redazione di Periscopio



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