da: No Salvabanche
Il decreto sul rimborso è stato definitivamente approvato dal parlamento. È un risultato che abbiamo strappato con i denti, grazie alla lotta. Per mesi, dalla notte del 22 novembre 2015, nessuno dall’interno delle istituzioni si è posto il problema del risarcimento al contrario hanno continuato ad accusarci di essere degli speculatori a cui niente era dovuto.
Solo grazie alla nostra mobilitazione siamo riusciti a smentire la narrazione tossica che i nostri governanti hanno messo in circolazione sfruttando i loro potenti mezzi di comunicazione. Solo grazie alla nostra mobilitazione siamo riusciti ad ottenere questo rimborso.
Senza entrare nel dettaglio tecnico del decreto dobbiamo dire però che è un risultato che non ci soddisfa semplicemente perché non ripristina la situazione ex ante: i rimborsi saranno solo parziali e limitati e per molti risparmiatori si aprirà una vera e propria lotteria. Ancora una volta il governo dimostra tutto il suo disprezzo, appena mascherato da un filantropismo paternalista, per chi lavora, per chi i risparmi li ha guadagnati con il sudore della fronte.
Ma c’è di più. Nemmeno un rimborso totale e generalizzato avrebbe potuto soddisfarci pienamente, perché niente potrà risarcire i mesi di angoscia e di paura, la perdita di futuro e la precarietà a cui siamo stati costretti. Niente potrà risarcire la morte di Antonio Bedin e di Luigi D’Angelo. Continueremo a mobilitarci perché i responsabili di questa drammatica situazione devono pagare un prezzo politico, perché c’è un intero sistema che ci espropria vita, ricchezza e futuro che va messo in discussione.
Intanto, per affrontare la complicata partita che si è aperta con il decreto sul rimborso abbiamo organizzato un incontro pubblico con gli avvocati Stefano Di Brindisi e Giovanni Franchi (studio BdF) del Foro di Ferrara, l’avvocato Letizia Vescovini dello studio Vescovini di Modena che ci informeranno sugli aspetti tecnici e legali e ci aiuteranno a capire, a partire dalle nostre diverse posizioni, come muoverci per riuscire ad ottenere il risarcimento offerto dall’ultimo decreto.
Parteciperà Letizia Giorgianni, presidente dell’associazione Vittime del Salva banche.
L’incontro si terrà l’8 luglio alle ore 20:00 presso la “Sala della musica” in via Boccaleone, 19 a Ferrara.
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