da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife
Martedi’ 16 dicembre alle ore 16.30, presso il Rettorato, via Ariosto 35, si terrà un incontro sul progetto regionale sahrawi. Nel corso dell’iniziativa si farà il punto sulla verifica del progetto finanziato dalla Regione per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e i Paesi in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace”, a conclusione del periodo di formazione qui a Ferrara del dott. Abdi Bellau Mohamed Lamin, responsabile del laboratorio farmaci Mohamed Embarek Falkalla nei campi dei rifugiati, una perla di efficienza nel vuoto in cui la condizione di rifugiati ha fatto precipitare, da quasi quarant’anni, la popolazione sahrawi.
Sarà anche l’occasione per fare il punto delle prospettive future del nuovo progetto finanziato con bando del 2014 tra cui la possibilità di stringere un accordo quadro tra Università di Ferrara e Università di Tifariti (Algeria), l’elaborazione di un percorso formativo universitario superiore per i sahrawi che miri al recupero della loro medicina tradizionale e alla valutazione di una possibile commercializzazione di prodotti salutistici prodotti localmente
All’incontro parteciperanno :
– il Prorettore dell’Università di Ferrara, Francesco Bernardi; Lara Sitti, Dirigente del Comune di Ferrara in rappresentanza dell’assessorato alla Cooperazione Internazionale, Maria Chiara Borsalino del Comune di Albinea (RE), capofila del Progetto, coordinatrice del progetto; Cinzia Terzi; i dottori Abdi Bellau Mohamed Lamin e Mohamed Salem Moulay, profughi sahrawi responsabili del laboratorio di formulazione farmaci nei campi rifugiati in Algeria, il Direttore del Centro di Cooperazione allo Sviluppo Internazionale dell’Università di Ferrara, Alessandro Medici e
Alessandra Guerrini, membro del Consiglio Direttivo del Centro di Cooperazione allo Sviluppo Internazionale dell’Università, partner dal 2011 del progetto.
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