Skip to main content

Incontro con ex studenti all’Istituto Tecnico di Portomaggiore

Articolo pubblicato il 12 Febbraio 2018, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da organizzatori

Nell’ambito delle iniziative di orientamento post-diploma,messe in atto dagli Istituti Superiori “Rita Levi Montalcini” di Argenta e Portomaggiore ormai da diversi anni,si è svolto, nella mattinata di venerdì 2 Febbraio, un incontro tra una rappresentanza di studenti universitari (ex-allievi e non) e le due classi quinte del Polo Tecnico. Scopo prioritario dell’orientamento in uscita è quello di guidare gli studenti delle classi quinte ad una scelta consapevole e ragionata o verso l’universo lavorativo o verso il percorso universitario.
L’incontro ha visto protagonisti studenti di diverse facoltà dislocate tra Ferrara, Bologna, Forlì Cesena, Ravenna che, con estrema disponibilità, hanno illustrato il percorso strutturale ed organizzativo degli atenei da loro frequentati ma,soprattutto, hanno raccontato esperienze personali e fornito ai ragazzi,che si stanno ormai avvicinando al traguardo finale, consigli e suggerimenti di cui fare tesoro.
Diverse le facoltà rappresentate, Ingegneria, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione,Scienze Agrarie e dell’Alimentazione, Accademia di Belle Arti. I giovani universitari hanno in primo luogo ribadito l’assoluta convinzione di compiere una scelta che rispecchi le proprie attitudini ed inclinazioni, a prescindere dai possibili sbocchi professionali che rimangono, comunque, fondamentali. Hanno, inoltre, avuto parole di incoraggiamento per i compagni più giovani , cercando di far capire loro che, per frequentare l’Università, non servono doti eccezionali, ma soprattutto passione per ciò che si studia, tenacia, forza di volontà, avendo anche il coraggio di cambiare se ci si accorge di aver compiuto una scelta che non coincide con le aspettative iniziali.l termine dei singoli interventi , gli studenti delle classi quinte hanno posto domande per chiarire dubbi o chiedere consigli sulle loro future scelte sottolineando l’importanza di documentarsi o attraverso gli open-day o attraverso i materiali informativi che tutti gli atenei presentano sui loro siti.
In una realtà dove, in qualsiasi direzione, si sente parlare di giovani laureati disoccupati, le parole di questi ragazzi dimostrano fermezza e convinzione delle proprie scelte. Il loro messaggio è che si deve guardare al proprio futuro lavorativo con ottimismo, senso pratico, capacità di adattamento, consapevolezza delle proprie competenze effettive e dei propri limiti, ma anche con una buona dose di umiltà.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani