“Diverso per legge”: il dramma degli ebrei italiani dal 1938
Incontro con Cesare Moisè Finzi
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Da: Roberto Paltrinieri
Le classi quinte dell’Einaudi in collegamento a distanza con Cesare Moisè Finzi lunedì 25 gennaio (ore 10,10-12,10)
“Diverso per legge”: il dramma degli ebrei italiani dal 1938
L’incontro, per il ciclo ApertaMente, in collaborazione con il Comune di Faenza nell’antivigilia del ‘Giorno della Memoria’.
Lunedì 25 gennaio, dalle ore 10,10 alle ore 12,10, tutti gli studenti delle classi quinte dell’Istituto di istruzione superiore Luigi Einaudi si collegheranno con il Comune di Faenza, dove a parlare loro ci sarà Cesare Moisè Finzi; ferrarese ma da anni residente nella cittadina romagnola, Cesare Moisè Finzi, classe 1930, aveva otto anni quando il regime fascista di Benito Mussolini promulgava le leggi antisemite firmate dal Re Vittorio Emanuele III; egli visse sulla propria pelle le persecuzioni che ne derivarono, narrate poi nel volume “Il giorno che cambiò la mia vita”, edito da Topipittori nel 2009.
Grande amico dell’Einaudi, che il padre frequentò all’inizio del secolo scorso agli albori della lunga storia della scuola ferrarese, all’epoca denominata Regio Istituto Commerciale, Cesare Moisè Finzi rinnova da anni ormai l’appuntamento con gli studenti della sede di via Savonarola, ed ogni volta vibrano le corde dell’emozione all’ascolto della sua testimonianza lucida e insieme accorata, carica di angoscia al ricordo delle sopraffazioni patite ma insieme ferma nel chiedere ai giovani di non dimenticare.
L’appuntamento con Cesare Moisè Finzi avviene nell’ambito del ciclo di incontri denominato ApertaMente, conferenze per l’anno scolastico 2020-21, che anche quest’anno l’Einaudi ha inteso proporre sia pure nelle difficoltà dell’organizzazione di questi eventi che devono svolgersi necessariamente a distanza per via del Covid. È ferma la consapevolezza nella Dirigente Scolastica della scuola, dott.ssa Marianna Fornasiero, e del suo corpo docente, che anche in una fase così complessa ogni impegno vada comunque garantito per assicurare agli allievi il diritto ad una formazione regolare, solida e responsabile, ed è in questa direzione che si sta profondendo ogni sforzo. Un sentito ringraziamento, anche da parte di tutti gli studenti dell’Einaudi, va al Comune di Faenza, grazie alla cui collaborazione sarà possibile lo svolgimento della conferenza di Cesare Moisè Finzi.
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