Incentivi alla mobilità sostenibile
Tempo di lettura: 1 minuto
Da ufficio stampa Gruppo Partito Democratico
Stefano Caliandro ed Alessandro Cardinali: “Dalla Regione un fondo per le auto elettriche e agevolazioni sulle ibride. Un impegno a difesa dell’ambiente e dalla parte dei cittadini”
Importante passaggio oggi nella seconda giornata di lavoro dell’Assemblea Legislativa sulla mobilità sostenibile. Grazie alla buona volontà di tutti i gruppi dell’Assemblea e in risposta alle proposte del Gruppo PD si è arrivati a due importanti risoluzioni ampiamente condivise nel campo della mobilità sostenibile.
“Oggi l’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna – dichiara il Presidente del Gruppo PD Stefano Caliandro – ha approvato due risoluzioni che impegnano la Giunta a insistere sulla strada degli incentivi alla mobilità sostenibile. Con la prima risoluzione, approvata all’unanimità, invitiamo la Giunta a istituire un Fondo di incentivazione alla mobilità elettrica. Chiediamo che il fondo consista in una serie di contribuiti ad hoc per l’acquisto di auto elettriche e per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per ricaricare i veicoli (anche in privato). L’obiettivo è aumentare la diffusione della mobilità elettrica sul territorio regionale per contribuire ad abbassare l’inquinamento atmosferico senza limitare la mobilità dei cittadini.”
“Per questo motivo – fa eco il Consigliere PD Alessandro Cardinali – abbiamo approvato una seconda risoluzione che impegna la Giunta ad estendere l’esenzione triennale del bollo, già prevista per chi ha acquistato un’auto ibrida nel 2018, anche alle auto ibride immatricolate nel 2017. Sono tutti provvedimenti che confermano l’impegno concreto della Regione Emilia-Romagna a difesa dell’ambiente, per una mobilità che sia davvero sostenibile per tutti, dalla parte dei cittadini.”

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani