Inaugurazione del Santuario della “Madonna della Pioppa”
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Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno
Sarà celebrata Sabato 7 Settembre la riapertura Ufficiale del santuario, dopo la ricostruzione post Sisma.
Fabio Bergamini: «Luogo simbolo del pellegrinaggio religioso»
Bondeno (Ferrara), 06-09-2019.
La data è fissata ed è stato concesso anche il patrocinio del Comune di Bondeno: l’inaugurazione del Santuario della Madonna della Pioppa è ormai stata fissata. Sabato 7 settembre, cittadini, fedeli, semplici visitatori potranno tornare a rendere omaggio all’effige sacra della Beata Vergine della Pioppa. Al termine dei lavori che hanno consentito la ricostruzione del santuario, dopo il terremoto del 2012. «Un anno fa – ricorda il sindaco Fabio Bergamini – visitammo il cantiere, appena aperto, che si proponeva di completare in tempi rapidi la piccola chiesa di Ospitale. Con grande soddisfazione, il prossimo 7 settembre, potremo celebrare qui la prima funzione religiosa, in un santuario che rappresenta la meta di un turismo devozionale in grado di portare pellegrini da ogni parte d’Europa». Fato e tradizione si incontrano in questo santuario. Nel quale l’effige della Madonna della Pioppa subì un tentativo di furto, pochi mesi prima del terremoto, che portò anche a danni evidenti all’immagine sacra, che fu restaurata dal maestro Alberto Mauro Sorpilli e dalla moglie Rossella, grazie al contributo di un privato cittadino. «Ora, con il completamento della chiesa – sottolinea il sindaco – avremo la possibilità di celebrare degnamente, nel corso del 2012, il 150° anniversario dell’incoronazione della B.V. di Loreto, conosciuta da tutti come “della Pioppa”». L’immagine sacra custodita nel santuario (datata attorno al 1600 dallo storico Guarini) è legata da un filo inscindibile al luogo che la ospita. Soltanto il caso, dopo il tentativo di furto, impedì che si trovasse al suo interno nel giorno del sisma. Un terremoto che provocò profonde lesioni alle pareti della chiesa, come ammesso un anno fa dall’architetto Massimo Partigiani (autore del progetto architettonico) e dall’ingegner Alessandra Campagnoli (che ha curato il progetto delle strutture) entrambi incaricati dalla Curia. Un profilo metallico lega ora di fatto tutta la chiesa, per impedire cedimenti e ribaltamenti in presenza di sollecitazioni orizzontali dovute ad un nuovo sisma. Per ricollegarsi, invece, alla struttura lignea esistente, è stata collocata nella parte superiore dell’edificio religioso un’ulteriore trave, questa volta in legno. Il sistema di cordoli realizzato a completamento della struttura – è stato fatto capire dai tecnici – eviterà lo sbilanciamento dell’abside. L’opera di verifica e controllo della Sovrintendenza è stata elemento di garanzia per assicurare che la ricostruzione sia avvenuta mantenendo i capisaldi dell’opera nel suo insieme, in un’ottica pienamente conservativa a tutela di un bene di tal pregio. La cerimonia verrà aperta attorno alle ore 15,30, con un suggestivo concerto di campanealle, mentre alle 16,30 del 7 settembre è previsto il sorvolo degli aerei nel cielo sopra il santuario, cui seguirà l’intervento delle autorità. Alle 17,30, verrà celebrata la prima funzione religiosa nella chiesa restaurata, officiata dall’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, monsignor Giancarlo Perego.
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