da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Nel complesso trovano spazio 28 abitazioni e un centro anziani. Il presidente Bonaccini al taglio del nastro: “A disposizione 40 milioni di euro per il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in tutta la regione”

Un complesso nuovo, al posto di quattro edifici vetusti e degradati. Al suo interno trovano spazio 28 alloggi destinati ad edilizia residenziale pubblica e un centro anziani con portineria sociale; fuori, un’area verde e un parcheggio. Sorge a Fidenza, in provincia di Parma, tra via Porro, Barabaschi e IV Novembre, ed è stato inaugurato oggi pomeriggio alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini.
“Un progetto innovativo – ha sottolineato il presidente – perché la scelta di inserire nel complesso anche la nuova sede del centro anziani ha un valore fortemente aggregativo. La Regione ha contribuito con oltre 2 milioni di euro alla realizzazione di questa struttura. E con il bando regionale che si è chiuso in settembre ci sono altri 40 milioni di risorse statali a disposizione di Comuni e Unioni di Comuni per il recupero e il miglioramento delle case popolari. Per la sola provincia di Parma – ha ricordato Bonaccini – sono previsti oltre 70 interventi, con un contributo che supera i 3 milioni e mezzo di euro”.
Le caratteristiche del complesso:
Il complesso, di forma curvilinea, è di tre piani fuori terra ad eccezione di un corpo arretrato rispetto al filo di facciata sottostante, che sale di un ulteriore piano. Al centro del braccio, su via Ariosto/Barabaschi, si trova l’accesso principale, a cui si giunge attraverso un marciapiedi coperto da un pergolato; qui si apre, con grandi porte/finestre, l’atrio della nuova sede del centro anziani. Il centro è costituito da una sala collettiva, locali ristoro, spazi per il gioco delle carte, un ufficio e una portineria sociale: un servizio pensato a garanzia di presenza e sicurezza per gli utenti. Il complesso immobiliare sarà dotato di un sistema di supervisione e comando che permetterà di gestire consumi elettrici e termici delle singole unità.
Il costo complessivo dell’opera è di 3,6 milioni di euro; la parte residua rispetto ai 2 milioni di contributi regionali è costituita da fondi del Comune, di Acer-Parma e di privati.
In Emilia-Romagna gli alloggi Erp sono 56.282 (dato a maggio 2015) e il numero dei nuclei familiari iscritti nelle graduatorie di edilizia residenziale pubblica sono 34.251 (dato al 31 dicembre 2014).