Inaugurata la nuova sede della Cna di Copparo. Una scommessa sulla crescita delle imprese e del territorio
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Da ufficio stampa
Presenti i dirigenti della Cna, il sindaco Nicola Rossi, il presidente CCIAA Govoni e gli imprenditori associati
Inaugurare una nuova sede per le attività di rappresentanza sindacale e di servizio alle imprese di una Associazione come la Cna, in tempi odierni, costituisce un segnale preciso, visto il quadro economico certo non favorevole. Un investimento, e quindi una scommessa sul futuro, la fiducia che senz’altro le imprese ce la faranno a superare i momenti difficili, perché hanno tutte le capacità per innovarsi e tornare a crescere.
E’ con questa convinzione, che la Cna ha deciso di offrire ai propri associati una nuova e più ampia sede nel pieno centro di Copparo, in viale Carducci, inaugurata sabato mattina con la presenza del sindaco di Copparo Nicola Rossi, del presidente dell’Area Cna di Copparo Federica Bordin, del presidente provinciale della Cna Alberto Minarelli, del presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni e del direttore provinciale Diego Benatti.
“E’ un messaggio che dà positività e sicurezza a tutta la nostra comunità locale”, ha sottolineato il sindaco di Copparo Nicola Rossi, tagliando il nastro ieri, di fronte ad una nutrita platea di imprenditori e dirigenti dell’Associazione e delle autorità. Gettare il cuore oltre l’ostacolo e puntare decisamente sulle proprie imprese l’intento di Cna, hanno sottolineato Federica Bordin e il presidente provinciale Minarelli. Ma ciò significa anche investire sul territorio – ha aggiunto Paolo Govoni – con la convinzione che il futuro si costruisce attraverso un forte impegno al cambiamento e che questo percorso, per le imprese, è già in atto. “Viviamo in un sistema competitivo – ha concluso il presidente della Cciaa – per questo, istituzioni e forze economiche del territorio debbono saper cambiare insieme”.

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CNA FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani