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IN BREVE
La linea sottile fra disobbedienza e rivolta

No, avete passato ogni limite. Non siete d’accordo sulle decisioni di Hera? Agìte democraticamente. Un cassonetto dell’immondizia non si brucia, punto. I sacchetti dell’indifferenziata non si lasciano per strada, punto. La differenziata, se la fate, dovete farla bene, punto. Mi sembra estremamente logico che una bottiglia di vetro non vada in “sfalci e ramaglie”, o sbaglio? Con le nuove misure della tanto temuta Hera, chi prima differenziava a piacere ora ci pensa su due volte. Ma opinioni a parte, la bella vista di venerdì mattina in via Lucrezia Borgia è specchio di ignorante inciviltà. Pagate i danni, perché “una giusta punizione salda ogni debito”.

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Ivan Fiorillo

“Lo Scettico”: un divulgatore non convenzionale alla ricerca della verità.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)