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In bici da Monaco a Ferrara, torna la randonnée europea con 200 ciclisti

Articolo pubblicato il 5 Maggio 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Organizzatori

Pedalare senza confini attraverso l’Europa: sabato 6 maggio torna la Rando Imperator, la randonnée europea che porterà ancora una volta ciclisti italiani e stranieri dalla Germania all’Italia. La terza edizione, che partirà sabato mattina da Monaco di Baviera e si concluderà domenica 7 a Ferrara passando per Bolzano, registra ancora un aumento dei partecipanti, arrivando quasi a 200 iscritti. Confermato il tracciato lungo l’antica via Claudia Augusta, un tempo strada dell’Impero Romano e oggi splendido percorso cicloturistico: per sentirsi veri randonneur alla scoperta di un itinerario unico, dalla Baviera all’Emilia-Romagna, dalle Alpi fin quasi al mare.

Inserita nel circuito Audax Italia, la Rando Imperator è l’unica randonnée del calendario europeo ad attraversare quattro stati diversi: Germania, Austria, Svizzera e Italia. Propone tre brevetti, che coinvolgono anno dopo un anno un numero di partecipanti sempre più crescente: uno da 600km, da Monaco a Ferrara, e due da 300km, Monaco-Bolzano e Bolzano-Ferrara.

Organizzata dalla ferrarese Witoor Sport, la Rando Imperator unisce l’amore per la bici a un’esaltante esperienza turistica, grazie a un percorso spettacolare: si parte dalle rive dell’Isar a Monaco di Baviera per arrivare ai piedi del Castello Estense a Ferrara. Non ci sono confini per i ciclisti e la bici rappresenta il mezzo che tiene uniti territori diversi: chi pedala è animato dalla stesso spirito di scoperta e voglia di stare insieme. Un’idea che ispira ciclisti da tutta Italia e anche dall’estero: dopo i 130 iscritti nel 2015, nel 2016 si sono raggiunte le 162 presenze, e quest’anno si sta per raggiungere quota 200 iscritti, con un aumento dei partecipanti stranieri provenienti da tutta Europa, divisi sui tre tipi di percorso.

La Rando Imperator promuove un uso della bici più personale e meno agonistico: un’occasione per valorizzare il territorio in modo attivo e coinvolgente, grazie a un tracciato ricco di paesaggi diversi. Partenza sabato 6 maggio all’alba a Monaco, si attraversa la Baviera e il Tirolo, entrando in Italia dal Passo Resia, scendendo fino a Bolzano, seguendo l’Adige, poi il Mincio e Mantova, infine l’arrivo a Ferrara in piazza Castello. Gli iscritti possono scegliere tre tipologie di percorso: la Monaco-Ferrara (600km), con partenza alle 4.30 sabato 6 maggio e arrivo il giorno seguente, la Monaco-Bolzano (300km, 6 maggio) e la Bolzano-Ferrara (300km, 7 maggio). La maggior parte del percorso si svolge interamente su piste ciclabili, seguendo l’itinerario europeo dell’antica Via Claudia Augusta, strada costruita dai Romani duemila anni fa. Un tracciato lineare e non ad anello, diviso in tre brevetti diversi: Bolzano è il centro del percorso lungo (600km) e dei due percorsi brevi, da Monaco a Bolzano o da Bolzano a Ferrara, 300km in entrambi i casi per due tragitti differenti ma sempre entusiasmanti.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani