Skip to main content

Questa mattina il primo appuntamento in municipio a Ferrara per spiegare ad amministratori e imprenditori come utilizzare questi strumenti a supporto dell’innovazione, della crescita e dell’occupazione del sistema socio-economico regionale. Entro febbraio iniziative in tutti capoluoghi, da Piacenza a Rimini. L’assessore Costi: “Con questo tour vogliamo diffondere questo patrimonio e stimolarne l’utilizzo”

Bologna – È partito questa mattina dal municipio di Ferrara il tour della Regione, in nove tappe che toccheranno tutte le città capoluogo dell’Emilia-Romagna, per promuovere le opportunità a supporto dell’innovazione, della crescita e dell’occupazione del sistema socio-economico regionale. L’iniziativa è organizzata dalla Regione, con il supporto tecnico di Aster, e la collaborazione delle città emiliano-romagnole, delle Province e della Città metropolitana di Bologna. Un’iniziativa rivolta a imprese, startup, enti locali, parti sociali, camere di commercio, sistema bancario e agenzie di promozione territoriale.

Dopo Ferrara il prossimo appuntamento sarà a Piacenza, 11 gennaio 2018, poi a Reggio Emilia (18 gennaio), a Ravenna (25 gennaio), a Bologna (1 febbraio), Forlì-Cesena (Rocca delle Caminate) e Rimini (8 febbraio), a Modena (15 febbraio) e Parma (22 febbraio).

L’obiettivo del roadshow è quello di favorire l’accesso alle opportunità e stimolare la nascita di nuove sinergie per potenziare le ricadute positive sui territori. Infatti, da Piacenza a Rimini l’Emilia-Romagna dispone di laboratori, servizi, competenze e attrezzature in grado di orientare e supportare progetti e idee: 82 laboratori di ricerca industriale, 14 centri per l’innovazione, 10 tecnopoli in 20 sedi, 10 spazi S3, 83 incubatori e strutture a supporto della creazione di impresa, 22 FabLab, 10 laboratori aperti, 7 Clust-ER tematici.

“La competitività del nostro sistema economico- ha dichiarato Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive- si basa su ricerca, innovazione e formazione quali leve fondamentali dello sviluppo economico. In Emilia-Romagna il sistema produttivo è organizzato in filiere composte per lo più da piccole e medie imprese e diverse specializzazioni. Proprio per questo, le scelte di investimento attuate dalla Regione puntano a favorire la creazione di eco-sistemi specializzati e distribuiti sul territorio, come supporto della crescita. Con questo roadshow vogliamo diffondere il patrimonio di opportunità e stimolarne l’utilizzo da parte di amministrazioni locali e imprese. Il tutto per favorire l’innovazione, gli investimenti e la creazione di nuova occupazione di qualità”.

I Tecnopoli
I 10 Tecnopoli dell’Emilia-Romagna sono una rete di infrastrutture di ricerca e innovazione realizzata e finanziata dalla Regione con i fondi europei PorFesr, dedicata all’incontro ricerca-impresa. Qui le imprese possono trovare anche assistenza per la partecipazione a bandi pubblici e finanziamenti europei o ancora, spazi di coworking, percorsi di incubazione, FabLab e servizi a supporto dello sviluppo dell’idea imprenditoriale, fondamentali per la nascita e lo “scale up” delle startup. A questi luoghi si aggiungono una pluralità di strumenti come il Catalogo della ricerca, un database on-line per accedere all’offerta di ricerca industriale dei laboratori che comprende le competenze di ricerca suddivise per filiere (agroalimentare, meccanico, edile, benessere, culturale, servizi, ecc), il Catalogo delle Attrezzature, che permette alle imprese di utilizzare le strumentazioni presenti nei laboratori pubblici per test, analisi o sperimentazioni.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it