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IMMAGINARIO
Piazza per Federico.
La foto di oggi…

Articolo pubblicato il 26 Settembre 2015, Scritto da Giorgia Mazzotti

Tempo di lettura: 2 minuti


Dieci anni dopo. Federico Aldrovandi aveva 18 anni ed era presto, quel mattino del 25 settembre 2005, dieci anni fa. A ricordarlo “Musica, parole e immagini per Federico”. Due giorni di incontri, approfondimento ma – soprattutto – il concerto tutti insieme, oggi, dal tardo pomeriggio a sera. Nella piazza Municipale di Ferrara sul palco le esibizioni di Trinacria Express, Thomas Cheval (pianoforte), Costa!, Gasparazzo, Giorgio Canali e Rossofuoco,  Strike, 99 Posse, Punkreas. L’attore Valerio Mastandrea come speciale padrone di casa dell’iniziativa.

“Musica, parole e immagini per Federico”, dalle 17.45 di oggi, sabato 26 settembre 2015, piazza Municipale, Ferrara. Ingresso a offerta libera.

Sempre oggi, ma alle 11 in sala Estense, piazza Municipale a Ferrara, l’incontro “Reato di tortura, numeri identificativi, democratizzazione. Cosa [non] ha ottenuto il movimento?”, incontro con le associazioni e i movimenti impegnati in queste battaglie. Interventi di Lino Aldrovandi (Associazione Federico Aldrovandi), Checchino Antonini (ACAD), Valentina Calderone (A Buon Diritto), Elia De Caro (Antigone), Antonio Marchesi (Amnesty International). Modera Cinzia Gubbini.

OGGI – IMMAGINARIO MUSICA

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“Musica parole e immagini per Federico”: il manifesto disegnato da Zerocalcare per la due giorni di iniziative per ricordare Aldrovandi oggi a Ferrara

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani