Skip to main content

IMMAGINARIO
‘Nel nome del padre’
per una politica consapevole

Tempo di lettura: < 1 minuto

Oggi, in coincidenza con la tornata elettorale, riserviamo il nostro immaginario a una riflessione sul senso autentico della politica e il suo progressivo degrado dovuto a intrecci sempre più solidi fra i poteri forti, quelli che governano le istituzioni e quelli che che gestiscono la finanza e le banche: questa oggi è la vera mafia. A ricordarcelo lucidamente è lo spettacolo teatrale “Nel nome del padre” tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Claudio Fava (figlio di Pippo, giornalista ammazzato appunto dalla mafia) di cui vi proponiamo la visione integrale.

In nome del padre, dal romanzo di Claudio Fava, con Roberto Citran [vedi]

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Sergio Gessi

Sergio Gessi (direttore responsabile), tentato dalla carriera in magistratura, ha optato per giornalismo e insegnamento (ora Etica della comunicazione a Unife): spara comunque giudizi, ma non sentenzia… A 7 anni già si industriava con la sua Olivetti, da allora non ha più smesso. Professionista dal ’93, ha scritto e diretto troppo: forse ha stancato, ma non è stanco! Ha fondato Ferraraitalia e Siti, quotidiano online dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco. Con incipiente senile nostalgia ricorda, fra gli altri, Ferrara & Ferrara, lo Spallino, Cambiare, l’Unità, il manifesto, Avvenimenti, la Nuova Venezia, la Cronaca di Verona, Portici, Econerre, Italia 7, Gambero Rosso, Luci della città e tutti i compagni di strada


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)