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IMMAGINARIO
Navi in città.
La foto di oggi…

Tempo di lettura: 2 minuti

Navi attraccate e – sullo sfondo – le quattro torri del castello estense, avvolte dentro una leggera foschia. E’ un’immagine del fotografo Angelo Magri, che documenta la Darsena di Ferrara per il Centro etnografico del Comune. Un’immagine che inverte il modo usuale che abbiamo di guardare la città, che la mostra da un’altra sponda, dalle rive popolari e poco agghindate del Po di Volano per affacciarsi appena a intravedere quello che normalmente è il centro cittadino, il fulcro turistico, il cuore sociale e commerciale. L’ha scattata trent’anni fa, Magri, questa foto. Oggi la Darsena di San Paolo resta ancora ciò che era in quel momento: un luogo della città eppure quasi fuori, qualcosa di marginale e lontano da una possibile centralità. Lì, in attesa di sguardi che abbiano voglia di esplorare, magari per un confronto a trent’anni di distanza…

OGGI – IMMAGINARIO FOTOGRAFIA

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La città vista dalla darsena di San Paolo nella fotografia di Angelo Magri, Ferrara 1986

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)