Skip to main content

IMMAGINARIO
Ludovico addio.
La foto di oggi…

Tempo di lettura: < 1 minuto

Ludovico Ariosto se ne va. E’ il 6 luglio 1533 il giorno della morte del grande poeta, autore dell’Orlando furioso, l’eroe “che per amor venne in furore e matto,/d’uom che sì saggio era stimato prima”. Ferrara, per chi ama l’Ariosto, ha tanti luoghi e mete da raggiungere: la casa che lui stesso si compra e dove va vivere, in via Ariosto 67, che è visitabile; quella dove è cresciuto con i suoi genitori, in via Giuoco del Pallone 31; la piazza Ariostea con la statua a lui dedicata; la biblioteca Ariostea, in via Scienze 17; il liceo intitolato al poeta per lo studio delle lettere classiche, ma non solo, in via Arianuova 19; il giardino del liceo, dove un grande murales è dedicato alla sua opera. Per rimmettersi sempre sulle tracce di Ludovico.

OGGI – IMMAGINARIO RICORRENZE

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulle foto per ingrandirle]

ludovico-ariosto-tiziano
Dipinto di Tiziano che si ritiene il ritratto di Ludovico Ariosto
piazza-ariostea-ferrara-fotografia
Piazza Ariostea, a Ferrara
biblioteca-ariostea
La biblioteca Ariostea (foto Camera 24)
Ariosto-liceo-Orlando-furioso-dipinto-murale-street-artist-Mambo
Il dipinto murale sull’Orlando Furioso al liceo Ariosto
sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)