“Lucrezia Borgia” di Maria Bellonci e il suo “Segreti dei Gonzaga”, poi Riccardo Bacchelli con “L’Afrodite”, “Oggi domani e mai”, “Memorie del tempo presente” e “I cocci di terracotta”. Ci sono gli Este e tanta Ferrara letteraria negli scaffali della Casa-museo di Giorgio Morandi, a Grizzana. Nel paese dell’Appennino bolognese dove il pittore trascorreva le sue estati è conservata intatta ogni cosa: pennelli, tubetti, brocche e bottiglie in posa come nelle sue nature morte, ma anche stoviglie, spazzole e, appunto, libri. L’immaginario che riempiva i pensieri del grande maestro del ’900 è lì in mostra, sullo sfondo del paesaggio che riempiva i suoi occhi. Per i 125 anni della nascita di Morandi nella sua casa-studio è allestita anche la mostra dell’artista contemporaneo Luigi Ontani, che gli fa omaggio con una serie di opere in ceramica che strizzano l’occhio al pittore nello stile ironico, colto e capace di inglobare la lezione del maestro delle bottiglie dentro la propria, variopinta e vivace mitologia personale. Una mostra che regala l’emozione di entrare nell’intimità della vita di due grandi artisti emiliani.
“Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi”, Casa studio di Giorgio Morandi, località Campiaro di Grizzana (Bologna). Fino al 26 settembre, aperto da giovedì a domenica ore 15-19, il sabato e domenica anche ore 10-13
OGGI – IMMAGINARIO ARTE
Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…
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Giorgia Mazzotti
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