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IMMAGINARIO
la foto
del giorno

Tempo di lettura: 2 minuti

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura.

L’entrata dello studio del pittore Gianfranco Goberti in via Vignatagliata (foto di Davide Bassi)

“Sembra un fotomontaggio ma non lo è. La foto originaria è a colori, ho trasformato in bianco e nero solo la sua parte sinistra.
La foto l’ho realizzata per documentare due mondi. Quello esterno allo studio d’arte, in bianco e nero, e quello interno, a colori.
L’esterno (la vita reale) si rispecchia sulla vetrina attraverso la quale, allo stesso tempo, si intravvede l’interno (il grande guanto di crine). Se guardiamo la vetrina tutto è in bianco e nero, anche parte del guanto di crine. La porta aperta sul laboratorio ci invita a vedere a colori: ecco che il guanto di crine diventa colorato. Necessariamente lo stipite in ferro della vetrina separa i due mondi, con un taglio (fotografico) netto, quanto è netto il passaggio dal colore al non-colore.
Il centro della città permette di imbattersi in realtà metafisiche (ossimoro ferrarese): mondi paralleli, con lunghezze d’onda diverse che trasformano la luce in colori e non-colori. Aprendo una porta possiamo visitare i mondi colorati quando vogliamo. Ma da dentro questi mondi, come ci appare il mondo esterno?

 

Davide Bassi

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Davide Bassi

È Professore di Paleontologia e Paleoecologia presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Ferrara. Amando l’Arte si occupa di paleoecologia e sistematica delle comunità bentoniche fossili del Giurassico e del Cenozoico. La ricerca scientifica universitaria e l’Arte lo hanno indirizzato verso il Giappone dove è stato visiting professor presso il Tohoku University Museum (Institute of Geology and Paleontology, Graduate School of Science) e l’Università di Nagoya.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)