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IMMAGINARIO
Francesco, che papa.
La foto di oggi…

Articolo pubblicato il 10 Gennaio 2015, Scritto da Giorgia Mazzotti

Tempo di lettura: < 1 minuto


Tutto è iniziato con un morbido accento vocalico latino-americano, al posto del tedesco così pieno di consonanti. Si è aggiunto un sorriso rotondo che riempie il viso fino agli occhi, e stop a risatine che possono apparire beffarde. Poi la Renault R4 usata per sostituire un po’ la Mercedes-Benz torpedo e quel pappagallo verde che si affianca alla bianca colomba. A parlare del grande cambiamento di papa Francesco arriva oggi Massimo Faggioli, docente di Storia del cristianesimo all’Università di Minneapolis-Saint Paul. Ingresso libero al Mum (museo Ugo Marano) per “Papa Francesco, todo cambia?” a Ferrara, in via Benvenuti Tisi 1, ore 17. Organizza Ferraraitalia in collaborazione con Azienda per i servizi alla persone e Città del ragazzo.

OGGI – IMMAGINARIO PAPALE

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Abbraccio tra papa Jorge Mario Bergoglio e Ratzinger
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Altro abbraccio tra papa Francesco e Benedetto XVI
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Jorge Mario Bergoglio con la Renault R4 usata
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Papa Ratzinger sulla papamobile Mercedes Benz
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Papa Francesco con il pappagallo
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Papa Francesco e la colomba

 

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani