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Addio a Remo Brindisi il 25 luglio 1996. E’ nella sua Casa museo di Lido di Spina, sulla costa adriatica, che l’artista trascorre ogni estate dal ’73 a questo giorno di luglio di 19 anni fa. Se la fa costruire lui, la villa, negli anni tra il 1971 e il 1973 su progetto di Nanda Vigo, architetta e designer nonché moglie dell’artista concettuale Piero Manzoni. All’interno, oltre ai dipinti dell’artista, centinaia di opere di autori moderni come Boccioni, Dalì, De Chirico, De Pisis, Picasso. E questo spazio Remo Brindisi lo vuole proprio per mettere insieme le arti e condividerle.

La sua collezione nasce con l’idea di condivisione. Lo racconta Elenora Sole Travagli nel libro “Villa Brindisi, un’astronave nella pineta” con le belle fotografie di Marco Caselli Nirmal per l’edizione LineaBn del 2010, ora – ahimè – esaurita. In queste pagine si scoprono le origini della raccolta e, quindi, del museo attraverso il racconto di Brindisi: “Erano gli anni ’50, a Milano, e mi accorsi subito che diversi miei collezionisti compravano sì opere di artisti importanti, come Modigliani e Campigli eccetera, ma non li amavano, non li capivano. Non avevano mercato, o molto poco, preferendo lanciare me e vari altri colleghi giovani, che costavamo molto meno. Approfittai di questa situazione e comincia a ‘trafficare’: davo un mio quadro grande in cambio di uno piccolo di un pittore anziano, davo un mio quadro piccolo in cambio di un disegno futurista o novecentesco, o straniero… Mi trovai in possesso di un centinaio di opere, che sistemai in un garage preso in affitto. Poi, i garage affittati e pieni, divennero due, tre…”. Fino alla Casa museo ora a Spina.

Casa museo, via Nicola Pisano 51 a Lido di Spina, nel comune di Comacchio (Ferrara). In luglio e agosto aperta tutte le sere escluso il lunedì, ore 19-23. Ingresso a pagamento. Info allo 0533 311316 o, alla sera, allo 0533 330963.

OGGI – IMMAGINARIO RICORRENZE

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La cover del libro sulla casa-museo con testi di Eleonora Sole Travagli e foto di Marco Caselli Nirmal
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Casa museo Remo Brindisi (foto Centri contemporaneo.er.it)
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Interno della Casa museo Remo Brindisi (foto Centri contemporaneo.er.it)
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Eleonora Sole Travagli con Nanda Vigo nello studio di Milano di architettura

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


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