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IMMAGINARIO
Cacciari legge Dürer.
La foto di oggi…

Articolo pubblicato il 4 Dicembre 2014, Scritto da Giorgia Mazzotti

Tempo di lettura: 2 minuti


C’è Massimo Cacciari oggi a Ferrara, filosofo, ma anche politico e commentatore pungente. Viene a parlare dell’incisione di Albrecht Dürer intitolata “Melencolia” o “Melancholia” (1514). Quell’immagine rappresenta un po’ il passaggio all’età moderna, fatta di dubbi, incertezze, inquietudini. Un’opera considerata capolavoro da Aby Warburg, lo studioso che rese celebri gli affreschi astrologici di Schifanoia. L’iniziativa – con Marco Bertozzi e Andrea Pinotti – apre la 17a Settimana di Alti studi rinascimentali, diretta dall’Istituto di studi rinascimentali di Ferrara. Ingresso libero, ore 18.30, salone dei mesi di Palazzo Schifanoia, via Scandiana 23.

OGGI – IMMAGINARIO EVENTI

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Massimo Cacciari sarà oggi a Ferrara per parlare della “Melencolia” di Durer
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Melencolia (o Melancholia) di Albrecht Dürer

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani