Da: Movimento 5 Stelle
Ormai è diventata una presenza stabile, quasi un presidio, sempre più organizzato.
Nella Piazza XXIV Maggio staziona quasi permanentemente un gruppetto più o meno nutrito di ‘spaccini’ di colore, muniti di biciclette in ottimo stato, cellulari ultimissimo modello, giaccone con cappuccio ( sfoderato soprattutto di notte ), sul lato settentrionale della piazza, vicino al monumento dei Bersaglieri ma con distaccamenti estemporanei di alcuni di loro che pattugliano la piazza dell’acquedotto anche sul lato sud, dove c'è più buio e dove insistono coraggiosi esercenti.
Tutti i residenti, gli esercenti della piazza ( e anche le Forze dell’Ordine) sanno benissimo qual è la natura di tale presidio. Raccogliere ordinazioni per vendita droga. Basta aspettare un po’, infatti, e appena si ferma una macchina, abbassati i finestrini, i vigilissimi spaccini accorrono e contrattano.
E la macchina riparte.
Indisturbata la macchina, indisturbati gli spaccini.
Le temporanee strutture sportivo-ricreative dello snow-tubing ( che includono una pista da sci di 70 metri, una mini pista del ghiaccio e annessi padiglioni di servizio e ristorazione) pur occupando e illuminando buona parte della piazza non sembrano costituire un deterrente per chi spaccia droga sotto i nostri occhi.
Tuttavia, la tacita e de facto ‘autorizzazione’ allo spaccio di droga nella piazza non è gradita né ai residenti, né ai pochi e tenaci esercenti che operano ai margini della stessa né al M5S che con una interpellanza interroga sindaco e assessori competenti per sapere quando esattamente verrà rifatto l’impianto luci ormai obsoleto che ‘illumina’ (si fa per dire) lo spazio attorno all’acquedotto, nella speranza che una illuminazione più potente, tecnologicamente avanzata e diffusa (per la quale l’assessore competente ci assicura di avere già allocato fondi in bilancio) possa costituire un deterrente alla presenza di attività criminali, anche dopo il 15 gennaio, quando smobiliterà lo snow-tubing.
La vera domanda che comunque bisognerebbe rivolgere a Sindaco, Prefetto e Questore della città estense è la seguente: Perché le Forze dell’Ordine continuano a tollerare la presenza continua e sempre più organizzata di spacciatori di droga non solo nella piazza citata, ahimè, ma in parecchie zone limitrofe (Parco Giordano Bruno, gli angoli dei crocevia dell’ex quartiere giardino, Corso Piave, Via Cassoli,…beh…ci fermiamo qui, la lista è così lunga che potrebbe risultare fastidiosa e noiosa per chi la legge e imbarazzante per chi dovrebbe intervenire e non lo fa o non è in grado di farlo con i mezzi a disposizione).
La cittadinanza, nel frattempo, per nulla lusingata dalle recenti statistiche sulle criminalità, continua ad osservare e prende atto che la situazione, invece di migliorare, peggiora.
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