Il welfare invisibile dei caregiver familiari. Ruolo e valorizzazione della figura che presta volontariamente cura e assistenza alle persone non autosufficienti. Convegno a Bologna lunedì 28 maggio, con la vicepresidente Gualmini
Appuntamento nell’Aula magna della Regione, viale Aldo Moro 30, dalle 9,30 alle 13
Bologna- L’attività svolta dai caregiver, coloro che in modo volontario e con diverso grado di impegno si prendono cura e assistono un familiare o un amico non autosufficiente, rappresenta ormai un fattore imprescindibile per il funzionamento dei sistemi sociosanitari. Un “welfare invisibile” composto in Italia da un esercito di oltre 7 milioni di persone. Di questi, 2 milioni a livello nazionale e 120 mila in Emilia-Romagna prestano assistenza per più di 20 ore settimanali.
Valorizzare il ruolo dei caregiver e analizzarne difficoltà e istanze, sono le tematiche del convegno “La cura al centro: secondo atto”,organizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la cooperativa Anziani e non solo e Unione Comuni Terre d’Argine. All’evento, in programma a Bologna lunedì 28 maggio a partire dalle 9, 30 nell’Aula magna della sede regionale di viale A. Moro 30, parteciperanno, tra gli altri, la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini, e il direttore generale Cura della persona, salute e welfare della Regione, Licia Kyriacoula Petropulacos.
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