“MUSICI LEGGERI” FERRARESI
OSCAR CARBONI, CARLA BONI E PIERGIORGIO FARINA
Oscar Carboni – Considerato il decano degli interpreti della canzone melodica di origine locale, il ferrarese Oscar Carboni (1914-1996) mosse i suoi primi passi eseguendo serenate su richiesta. Naturalmente dotato di un timbro bellissimo, si impose nel 1939 al concorso per le voci nuove e intraprese la sua attività nell’orchestra di Pippo Barzizza, quindi proseguì la sua carriera alla radio e nel teatro di rivista. Nel 1942, entrò a far parte dell’entourage di Renato Rascel, l’anno successivo fondò una sua compagnia con la cantante Giorgia Valeri, che poi sposò, e alla fine della guerra si trasferì in Brasile, dove rimase sino al 1950. In seguito ha continuato ad esibirsi soprattutto nelle balere, riproponendo con successo i suoi inossidabili cavalli di battaglia: Tango delle capinere, Tango del mare, Firenze sogna, Serenata celeste, Madonna delle rose (canzone con la quale giunse secondo al festival di Sanremo nel 1951).
Carla Boni – Dopo una faticosa gavetta, durante la guerra (negli spettacoli per le truppe italiane e tedesche e successivamente nell’avanspettacolo) Carla Boni (1925-2009) ha raggiunto la notorietà vincendo il festival di Sanremo nel 1953 con la canzone Viale d’autunno. Alla quale hanno fatto seguito nuovi successi come Polvere di stelle, Scandalo al sole, Jezebel, Quando dormirai (dal film Le piace Brahms?) e altri ancora. Il suo matrimonio, nel 1958, con il popolare Gino Latilla è stato una specie di evento nazionale, basti pensare che subito dopo la cerimonia i due sposi sono intervenuti al celebre “Musichiere” di Mario Riva, per cantare insieme il brano dal titolo (appunto) Sposi. La sua più recente e importante stagione artistica risale agli anni Ottanta, con il revival del periodo d’oro della canzone melodica italiana.
Piergiorgio Farina – Nato a Goro (Fe), Piergiorgio Farinelli (1933-2008), in arte Piergiorgio Farina, ha debuttato nel 1968 al festival di Sanremo con la canzone Tu che non sorridi mai, in coppia con Orietta Berti, salendo poi sul medesimo prestigioso palcoscenico anche nel 1975 per la riesecuzione – con il suo strumento prediletto: il violino – di tutti i brani in gara. Ha collaborato con musicisti del calibro di Jean-Luc Ponty, Hengel Gualdi, Joe Venuti; fra i brani che lo hanno reso celebre al grande pubblico sono almeno da ricordare: Speedy Gonzales, Il Padrino (parte II), Diana, In the Mood, Baby Love, Stardust, Venus. Polistrumentista ma virtuoso del violino/jazz, Farina si è cimentato pure in esperienze cinematografiche, ha infatti preso parte ai film L’amore è come il sole (1969) di Carlo Lombardi e Dancing Paradise (1982) di Pupi Avati.
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Riccardo Roversi
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