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12 Novembre 2018

Il tunnel della paura

Tempo di lettura: < 1 minuto


Cosa c’è in fondo al tunnel? Cosa si cela oltre il buio? Cosa ti attende dietro quella porta?
A volte preferisci cambiar strada. Ti fermi, ti blocchi nell’incertezza.
La tentazione forte è quella di scappare altrove, lontano da lì. Meglio non sapere, dimenticarsi tutto…
Eppure resta un dubbio. E il dubbio inizia piano piano. Gratta, scava, si fa largo nei pensieri, crea un solco nella testa. Come un tarlo, invisibile e implacabile. E prima o poi ti frega, e tu ritorni sui tuoi passi.
Quel dubbio si è evoluto, è cresciuto, è diventato curiosità. E la curiosità è temeraria, vuole la sfida. Sfida con te stesso e con le tue paure. Il cuore batte sempre di più, ma non puoi farci niente perché ormai hai deciso: devi sapere, devi vedere!
Perché è l’ignoto il tuo tabù più grande. Ma esso è come un buco nero, altrettanto ignoto e tremendamente attraente. Ti attira, ti stordisce, ti risucchia nel suo vortice immenso, violento e ipnotico. L’arcano è il suo motore, inesauribile ispiratore dei tuoi sogni. Così ti arrendi, ti abbandoni al suo volere mentre la paura ti ha reso folle. Un folle viaggiatore nel buio.

“La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto.”
Howard Phillips Lovecraft

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it