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Il telefono

Articolo pubblicato il 7 Marzo 2016, Scritto da Andrea Vincenzi

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Il 7 marzo 1876 lo scozzese Alexander Graham Bell depositò il brevetto per una macchina parlante denominata “telegrafo elettrico” e successivamente divenuto in tutto il mondo il telefono. Il successo di questa invenzione fu ovviamente immediato e, contemporaneamente, anche la battaglia legale per il suo riconoscimento: si scoprì infatti che cinque anni prima fu l’italiano Antonio Meucci a depositare il brevetto per un apparecchio simile, innescando una contesa tra Italia e Usa terminata solo nel 2002 con il riconoscimento dell’invenzione del telefono all’inventore fiorentino.

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

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Andrea Vincenzi



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani