Il tabù della solitudine…
di Federica Mammina
In un mondo di grandi conquiste, come il nostro, purtroppo alcuni tabù resistono tenacemente. Sebbene con qualche passo avanti rispetto al passato, ancora oggi è malvisto il fatto di essere single dopo i trent’anni, soprattutto per una donna. Come se certe tappe dovessero essere obbligatorie per tutti, e con gli stessi tempi. E così, superati i trenta, risulta sospetta la mancanza di un compagno, di un matrimonio imminente o almeno di una convivenza. Come se il non avere una relazione nascondesse per forza qualche aspetto problematico della persona, qualche difficoltà nelle relazioni, una forma di egoismo, di mancanza di sentimenti o romanticismo.
Ma il pregiudizio a volte cela che, dietro a quella che può apparire una situazione passivamente subita, ci possa essere una scelta di grande coraggio: il coraggio di non cedere alla paura della solitudine, di non volersi impegnare in qualcosa per cui non ci si sente pronti, di non accontentarsi se non ci si sente pienamente soddisfatti, o di credere così profondamente nell’amore da non voler sprecare quell’unica occasione che forse un giorno potrebbe presentarsi.
“Alla base del tabù c’è una corrente positiva di desiderio.”
Sigmund Freud
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)