“Il sogno dell’oro bianco prosegue a vele piegate”
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IL SOGNO DELL’ORO BIANCO PROSEGUE A VELE SPIEGATE!
Replica dell’Amministrazione sull’articolo di stampa apparso oggi su “La Nuova Ferrara” che dichiarava “finito il sogno delle saline”.
L’Amministrazione del Comune di Comacchio intende replicare in merito alla notizia apparsa oggi sulla “fine del sogno delle saline”. Quando scritto risulta fuorviante in quanto, è bene precisare, che è la sola associazione “Salinari Comacchiesi” che giunge al termine della propria esperienza associativa e non l’intero progetto di gestione, recupero e valorizzazione della Salina.
Il sito infatti è gestito operativamente dalla società C.A.D.F. spa (Consorzio Acque Delta Ferrarese) che ne cura anche la manutenzione e l’attività turistica e didattica. C.A.D.F. procederà senza intoppi con tutte le attività in programma che da anni risultano particolarmente apprezzate e partecipate.
A questo proposito, si coglie l’occasione per comunicare che è dello scorso 18 giugno 2019 l’approvazione del nuovo protocollo a tre che vede coinvolti: Comune di Comacchio, Società C.A.D.F. e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po. Il rinnovo dell’accordo consentirà la gestione, fruizione e qualificazione del compendio immobiliare denominato “Salina di Comacchio” per altri tre anni.
Il lavoro svolto a favore della valorizzazione e conservazione della Salina, da anni viene organizzato dalla società C.A.D.F. spa che propone e svolge tantissime attività con gli istituti scolastici del territorio, accompagnando in Salina decine di classi ogni anno, con le visite settimanali sempre garantite con esperti naturalisti che illustrano il prezioso ambiente faunistico tipico di questa zona “umida” e stringe sinergie per far apprezzare l’ambiente circostante anche in occasioni quali festival musicali come “Euphonie” tuttora in corso fino alla fine del mese di agosto.
Il Sindaco Fabbri si dichiara particolarmente rammaricato per la fine dell’attività associazionistica dei “Salinari Comacchiesi”, una realtà su cui il Comune ha investito importanti risorse ma che per problemi interni non è riuscita a portare avanti il proprio operato, ma auspica comunque una futura collaborazione. Contestualmente, precisa con fermezza che tutte le attività in programma e la gestione della Salina non subiranno alcuna variazione nei prossimi mesi, in quanto i membri dell’Associazione svolgevano un ruolo di affiancamento agli addetti del C.AD.F.
Anche il Vice Sindaco, con Delega alle Valli e Saline, Denis Fantinuoli esprime il proprio dispiacere per lo scioglimento dell’Associazione Salinari, nella quale il Comune ha speso fondi ed aspettative, tuttavia precisa che la lavorazione artigianale del sale è in pieno svolgimento e, anche per quest’anno, è confermata la produzione del sale nell’edizione limitata, salvo imprevisti dovuti all’instabilità della stagione metereologica.
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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani