Il Sindaco Fabbri: “Basta strumentalizzazioni, le minoranze chiamate ad una prova di democrazia!”
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Da: Comunicazione del Sindaco.
“Lasciare l’aula di consiglio e non partecipare ad una seduta in cui si discuterà del futuro della città sarebbe una scelta grave e, a mio avviso, sbagliata che dimostra da parte del Pd poco rispetto per i cittadini e per le istituzioni. Siamo aperti al dialogo e pronti a confrontarci su tutti i temi, ma non siamo disposti a cedere a strumentalizzazioni politiche montate ad arte per attaccare la giunta e mettere in ombra le tante cose importanti che stiamo realizzando per la città. Mi auguro che le minoranze vogliano essere presenti in aula durante i lavori, i prossimi lunedì e martedì, per dare il loro contributo al dibattito democratico”.
Interviene cosi, Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, sulla seduta di consiglio comunale che si terrà lunedì 3 e martedì 4 febbraio 2020.
“Le opposizioni, a quanto pare, minacciano di abbandonare il consiglio per la seconda volta di seguito, il prossimo lunedì, come hanno rumorosamente già fatto nella seduta precedente. E questo perchè avrebbero voluto decidere l’ordine dei lavori in una seduta in cui sono in elenco temi di grande impatto per il futuro della città”, spiega il sindaco.
“Pur rispettando qualsiasi forma di manifestazione politica del dissenso mi piacerebbe vedere riservate forme di protesta tanto plateali ad argomenti di merito amministrativo – aggiunge Fabbri – a temi e atti che possano realmente toccare e cambiare la vita dei cittadini e non a polemiche strumentali per gettare discredito sul nostro operato”.
In discussione ci sono il nuovo regolamento per l’accesso agli asili “che finalmente renderà accessibile il servizio anche alle famiglie nelle quali entrambi i genitori lavorano” (fino ad ora penalizzate nelle graduatorie) e il Documento Unico di Programmazione “che contiene i progetti che vogliamo realizzare a Ferrara” nei prossimi anni.
“Con tutto il rispetto per le diverse sensibilità ritengo che questi siano i veri temi su cui il consiglio comunale deve confrontarsi e dibattere, anche aspramente, temi certamente più importanti dell’episodio che vede coinvolti due consiglieri comunali in un dialogo personale registrato in modo illegittimo e poi fornito ai media”, spiega ancora.
“Fino ad oggi, evidentemente senza valutare il danno di immagine portato alla città dall’esasperazione mediatica di cui Ferrara è diventata oggetto, il Pd ha cercato di alimentare sospetti e polemiche strumentali volte a dipingere l’amministrazione Fabbri per quello che non è, con lo scopo, fino alla scorsa settimana di raccogliere consensi in vista del voto regionale – aggiunge ancora il sindaco-. Oggi, però, la campagna elettorale è finita ed è ora di tornare a lavorare seriamente. Per questo mi auguro di non assistere, lunedì in consiglio ad una nuova sceneggiata da parte del pubblico presente, né dai banchi dell’opposizione. Se il Pd e gli altri gruppi di minoranza avranno la pazienza di rispettare il programma dei lavori, il tema che pare stare loro a cuore più di ogni altro, verrà affrontato con tutto il tempo necessario per un ampio dibattito, che sarebbe peraltro già avvenuto se l’opposizione non avesse abbandonato l’aula alla seduta precedente”.
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