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IL SARTO
Una poesia di Carla Sautto Malfatto dedicata alla Commemorazione dei defunti

di Carla Sautto Malfatto

IL SARTO

A cosa serve questa notte
se non a spurgare fantasmi
dalle pieghe del mio tempo perduto?
Non c’è luce che li dissolva
e solo si rincantucciano come topi
alla lama arrotata del giorno.

Chiamo a raccolta i santi
ma sono i morti il mio rimorso
di occasioni non sfruttate
di baci trattenuti
questioni irrisolte
parole mai dette.

Sembrava il tempo un filo interminabile
da dipanare a piacimento
quasi ne conservassi i capi tra le mani…

Poi, per ognuno, si è reciso
e di queste gugliate ne ho fatto un ginepraio

e sul mio abito affiorano punti d’imbastito
lasciati da un sarto ancora da pagare.

(Carla Sautto Malfatto – tutti i diritti riservati)
da ‘Troppe nebbie’, Edizioni Il Saggio, 2019

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Redazione di Periscopio



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)