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E’ uscito il seguito del fortunato romanzo storico “Gli Insorgenti del Basso Po” del ferrarese Alberto Ferretti, che tanto interesse ha destato nei lettori per la sua trama avvincente, per il fatto che sia ambientato nelle nostre zone e soprattutto perché è tratto da una storia vera, anche se poco conosciuta, quella delle insorgenze popolari antigiacobine. Il titolo del nuovo libro della Saga degli Insorgenti è “Il Sangue degli Insorgenti”, anche questo pubblicato per i tipi di Youcanprint, dicembre 2018 pag.172, ISBN: 9788827858509 ed è in vendita in tutte le migliori librerie.

Nel 1799 l’Armée d’Italie guidata da Napoleone Bonaparte invadeva l’Italia. Dopo aver sconfitto i piemontesi e l’esercito austriaco i francesi arrivarono anche a Ferrara.La città accolse l’armata francese aprendo le porte della città, onde evitare spargimenti di sangue e ritorsioni sulla popolazione, ma l’atteggiamento benevolo non salvò i governanti né tanto meno gli abitanti della città estense dal pagare ingenti tributi alle truppe napoleoniche. Gli invasori dovevano sfamare le truppe e trovare ricchezze, armi, munizionamenti e nuove reclute al fine di poter continuare le guerre, dichiarate in nome della Rivoluzione, che avevano esportato in giro per l’Europa e oltre.Fu fondata così la Repubblica Cisalpina e fu suddivisa in quattro grandi dipartimenti per controllarla. In questo romanzo storico vengono descritte le vicissitudini e le rocambolesche avventure che avvennero nel Dipartimento del Basso Po,corrispondente all’incirca alla vasta area geografica che comprende l’odierna provincia di Ferrara, quella di Rovigo, parte del veronese, del bolognese e della Romagna. Di fronte alla furia devastatrice dei Francesi e dei giacobini locali, ed i loro metodi efferati,brutali e sanguinari nei confronti della popolazione, ci fu però chi seppe trovare la forza e il coraggio di ribellarsi in armi, e non furono pochi. Quei coraggiosi sono passati alla storia con il nome di “Insorgenti”.

In una trama avvincente e ben costruita dal punto di vista storico e nell’intreccio degli eventi, si muovono personaggi molto approfonditi anche dal punto di vista umano. La storia non si limita a proseguire la narrazione cominciata nel libro precedente, ma si arricchisce di nuove figure molto originali (ad esempio “il fantasma”, che affascina per la sua storia toccante e molto singolare ed il bellissimo personaggio di Suor Diletta, che mostra il suo lato più umano innanzi alla tentazione dell’amore terreno), che donano al testo grande freschezza e stimolano costantemente a proseguire la lettura.

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