Skip to main content

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Gentile Presidente Rizzati,

prendo atto di quale sia l’opinione del Suo Circolo in merito all’azione della Provincia di Ferrara per il territorio di Comacchio, ancora una volta non condividendo per nulla la lettura che Lei ne propone.

Non mi riferisco tanto alla differente visione dello sviluppo locale o delle politiche per il turismo (ma anche per la difesa della costa, del patrimonio naturale del Delta, della agricoltura di qualità), che possiamo avere nel rispetto dei reciproci punti di vista, quanto alla Sua pervicacia nel voler attribuire ad atti della Provincia contenuti che essi non hanno per nulla, confondendo la Sua interpretazione delle questioni comacchiesi con atti di pianificazione o di programmazione che il Consiglio Provinciale adotta nel pieno rispetto delle leggi vigenti e con la più ampia condivisione possibile di tutte le componenti della società provinciale.

Anche in questo caso Lei si premette di sottolineare, peraltro facendone partecipe la platea vasta raggiungibile con la scelta della lettera aperta, una Sua preoccupazione per future azioni di “nuovo consumo di territorio” che nulla hanno a che vedere con il Piano del Parco e con i suoi contenuti; con TUTTI i suoi contenuti, nessuno escluso.

Dove Lei legga, nel Piano del Parco, la volontà di “…destinare parecchie decine di ettari alla realizzazione di nuove strutture ricettive …… con rischi di nuova cementificazione e nuovo consumo o di territorio” proprio non è dato capire. A meno che Lei non stia interpretando, in maniera assolutamente impropria e scorretta, l’atto di pianificazione del Parco –redatto dal e con il Parco stesso e formalmente approvato dalla Provincia- come fosse un Piano urbanistico capace di attribuire valore edificatorio ad aree oggi non usabili in tal senso.

Così assolutamente non è, non è mai stato e, a leggi vigenti, mai sarà perché il compito del Piano del Parco è quello di tutelare nella misura più elevata possibile il patrimonio naturale residuo della nostra costa e di accompagnare il percorso di miglioramento della sostenibilità ambientale (ma anche sociale) della economia locale e delle decisioni che le amministrazioni comunali decideranno di assumere, in piena autonomia di pensiero e di azione.

Da ultimo, vorrei rassicurarLa Presidente sulla serena convinzione che questa Provincia ha di avere bene operato, al meglio delle sue possibilità e capacità politiche, economiche ed umane, per il sostegno a Comacchio, al suo territorio e a quello dell’intero Delta, potendo chiudere un bilancio di mandato soddisfacente pur in un quinquennio profondamente segnato da crisi strutturali e concluso con la sostanziale eliminazione di un livello di governance di area vasta che, almeno in questa nostra Regione, da più di trent’anni ha saputo mostrare le proprie capacità di gestione delle criticità e di rafforzamento della coesione territoriale.

Marcella Zappaterra
Presidente della Provincia di Ferrara

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo