Il Presidente del Consiglio Comunale ed il Sindaco replicano all’opposizione
Tempo di lettura: 2 minuti
In riscontro all’articolo apparso sui quotidiani locali urge fare chiarezza rispetto a quanto dichiarato dalla minoranza.
“Nel mese di novembre sono state convocate commissioni per presentare la proposta di regolamento che approderà in consiglio il prossimo 29 novembre. In quelle occasioni non è mai stata negata l’opportunità di presentare osservazioni o proposte” – afferma il Presidente del Consiglio Stefano Parmiani -. Il rammarico è che anche nelle ultime commissioni la minoranza si è giustificata nella omessa o parziale lettura dei documenti adducendo ragioni di natura lavorativa o privata, che nulla dovrebbero interessare l’attività pubblica”.
“Vale la pena allora ribadire chiaramente – prosegue il Presidente del Consiglio- un concetto: il Consigliere Comunale, espressione del voto dei cittadini e dunque rappresentante della volontà popolare, ha per legge il diritto e il dovere di svolgere il compito istituzionale che richiede impegno quotidiano, assunzione di responsabilità, continuo lavoro di documentazione al fine di svolgere anche una funzione ispettiva; un compito che non si esaurisce con la seduta del Consiglio Comunale o una convocazione di Commissione”.
“Restiamo comunque aperti –conclude il Presidente – alla presentazione di emendamenti correttivi o migliorativi del testo che fino ad oggi non sono pervenuti, pur essendo stati più volte suggeriti. Dato che la minoranza ha avuto tempo per approfondire il testo, mi auguro che con lo stesso metodo le proposte della stessa possano essere depositate di modo da garantire i necessari pareri tecnici e le valutazioni politiche del caso per poter essere accolti”.
«Senza dar luogo a polemiche sterili e alimentare un dibattito vuoto di contenuti rilevo comunque che l’opposizione si compone e ricompone a seconda del tono, adducendo pretestuosamente fantomatici poteri al Sindaco o al Presidente del Consiglio che sono già ben definiti dalla legge dello Stato. Una maggioranza legittimata da un ampio consenso popolare ha l’obbligo di lavorare in tempi oggi sempre più veloci per dare risposte ai bisogni della cittadinanza, una opposizione dovrebbe fare proposte e non semplici sbarramenti o atteggiamenti volti a creare immobilismo”.
“Ritengo che l’opposizione, non usi la soluzione praticabile a norma di statuto e di legge. Se finora non l’hanno fatto è solo perché forse non sanno come argomentarli in consiglio comunale, oppure non vogliono effettivamente collaborare ma solo polemizzare. Non mi presto certamente a questo esercizio sterile della politica” – conclude il Sindaco Marco Fabbri-.”
Sostieni periscopio!
COMUNE DI COMACCHIO
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it