Il prefetto di Ferrara chiede di riprendere il contenimento della nutria nel Mezzano
Da ufficio stampa provincia di Ferrara
“Procedere con piena operatività all’attività di controllo e limitazione della popolazione delle nutrie, in particolare nelle aree del Mezzano interessate dai servizi di presidio e vigilanza da parte delle forze dell’ordine, finalizzate alla ricerca del noto latitante”.
Lo chiede alla Polizia provinciale e ai coadiutori il prefetto di Ferrara, Michele Tortora, in una lettera inviata alle associazioni agricole – Confagricoltura, Coldiretti e Cia – oltre a Questura, Carabinieri, Provincia e ai sindaci di Argenta, Ostellato e Portomaggiore.
Gli interventi di contenimento della nutria, com’è noto, sono stati sospesi nel Mezzano e nei comuni interessati da quando l’area è stata dichiarata “zona rossa”. Misura introdotta dopo che lo scorso 8 aprile, Valerio Verri, guardia ecologia volontaria, è stato ucciso e l’agente provinciale Marco Ravaglia gravemente ferito, durante un controllo venatorio. Una decisione presa in accordo con le associazioni agricole, per non intralciare le ricerche dell’assassino, subito scattate nell’intera area anche con l’impiego di reparti speciali dei Carabinieri.
Ora arriva nero su bianco la richiesta del prefetto di Ferrara di riprendere le operazioni, dopo le preoccupazioni espresse dal mondo agricolo per le produzioni agricole messe in serio pericolo dalla proliferazione delle nutrie, per forza maggiore non più sotto stretto controllo.
Ufficio Stampa
Provincia di Ferrara
Ferrara, 27 luglio 2017

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)