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Il pittore Antonio Matragrano ci racconta la storia di Aron

Tempo di lettura: < 1 minuto

da: Antonio Matragrano

La storia di Aron Anderson, raccontata qualche settimana fa dal quotidiano The Telegraph: settanta abitanti e un solo bambino di dieci anni di nome Aron Anderson, nessun altro coetaneo sull’isola scozzese di Skerries! Quando sono venuto a conoscenza della storia di Aron ho pensato che avrei potuto fare qualcosa di speciale per lui e, visto che per Natale il web si è mobilitato e pioveranno su di lui migliaia di auguri, ho ritenuto opportuno rivolgere il mio pensiero ad Aron per il giorno dell’Epifania donandogli una mia opera d’arte, concepita perché potesse sorridere guardandola. Aron dovrebbe immaginare la sua Skerries come una Bikini Bottom, e pure un nuovo amico, SpongeBob SquarePants, che, in quanto spugna, riesca ad assorbire tutta la tristezza e la solitudine della sua condizione, facendolo poi sorridere alla visione dell’immagine da me creata. Infatti l’opera, per il bambino, dovrebbe essere come uno specchio in cui riflettersi e vedersi sorridente accanto al suo nuovo amico un po’ rompiscatole.
Aron non sarà più solo… ho creato per lui uno specchio magico, per la sua solitudine.
Antonio Matragrano

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)