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Il Pd e Modonesi insieme per lanciare il nuovo quartiere Giardino: con studenti universitari e imprese innovative

Articolo pubblicato il 13 Maggio 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

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Da: Informazioni Aldo Sindaco
Sabato 11 maggio il candidato sindaco Aldo Modonesi ha lanciato da Wunderkammer il progetto di realizzare un nuovo quartiere Giardino delle competenze, incentivando l’insediamento di studenti universitari, lavoratori autonomi e imprese innovative.
La candidata consigliera in lista PD Sabrina Cherubini, che ha organizzato l’iniziativa, nell’illustrare il progetto ha evidenziato come la qualità della vita di Ferrara e la sua collocazione geografica possano incentivare l’insediamento dei cosiddetti lavoratori dell’ingegno creando nuove opportunità di lavoro.
L’incontro è stato animato dagli interventi di chi conosce bene il mondo dei lavoratori autonomi e delle imprese innovative: Irene Bortolotti, referente regionale della rete Acta dei freelance, Pamela Ragazzi, che opera nell’ambito della formazione all’autoimprenditorialità e, in collegamento Skype da Londra, Nicholas Vennarucci, sviluppatore di start up ferrarese Quest’ultimo ha sottolineato come, per sviluppare un progetto imprenditoriale innovativo nell’ambito dei servizi alle imprese (sviluppatori di tecnologia, marketing, design e non solo), oggi si abbia bisogno di una comunità e di una rete di relazioni e quindi di spazi di coworking per ideare e sviluppare progetti.
La consigliera regionale Marcella Zappaterra ha chiuso i lavori ricordando i bandi regionali dedicati all’innovazione tecnologica e ai lavoratori autonomi, sottolineando l’importanza di tenere conto delle specificità di questo settore.
Questa in sintesi l’anticipazione di uno dei temi del programma della Partito Democratico di Ferrara, presentato oggi al Circolo Buontemponi di Barco.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani