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Il PCTO di spessore del Montalcini

Da: Prof.ssa Alessandra Ferlini, Addetta stampa IIS RL Montalcini

Gli alunni del Montalcini non rinunciano ad un PCTO ( percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) di spessore

L’indirizzo sociosanitario per Assistenza sociale del Montalcini di Argenta non rinuncia alle proprie iniziative inerenti il PCTO, anche se da remoto a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso.

Viste le restrizioni previste proprio dalle norme Covid, il pcto si articolerá in due settimane, dal 15 al 27 febbraio e verrà svolto all’interno dell’istituto Montalcini.

Le classi del triennio (terza, quarta e quinta) dell’indirizzo sociosanitario condurranno un ciclo di incontri con diversi esperti afferenti a molteplici settori dell’assistenza sociale.

Il progetto prevede anche una parte laboratoriale attiva inerente la realizzazione di libri tattili, la partecipazione ai laboratori “in rete” di musicoterapia e psicomotricità che si svolgono giá all’interno dell’Istituto per gli alunni con Diagnosi funzionale.

Secondo quanto previsto dal nuovo ordinamento dell’Istruzione Professionale, il PCTO si prefigge di fare acquisire le competenze necessarie agli studenti al fine di saper organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio sanitarie di persone in comunità, nonché di promuovere la salute e il benessere bio-psico-sociale dell’individuo.

Le competenze da acquisire mirano, quindi, a mettere gli studenti nelle condizioni di saper dialogare e migliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di utenti, figure professionali del settore socio sanitario, di interagire con la più ampia comunità sociale, con la realtà territoriale, compreso il privato sociale e di assumere ruoli adeguati all’evoluzione dei bisogni socio sanitari.

Ecco perché il Montalcini ha predisposto una serie di incontri da remoto con figure professionali di spessore nell’ambito dell’area sociale, della terza etá, della disabilità, dell’infanzia, del sostegno e dell’accoglienza, al fine di dare alle proprie classi una panoramica poliedrica e globale dell’area sociosanitaria e dell’assistenza sociale che afferisce il loro percorso di studi.

Gli incontri, che si snoderanno nelle prossime due settimane, saranno con SARA PECORARO, REFERENTE della CASA DI ACCOGLIENZA, MADRI E BAMBINI ABBANDONATI, che parlerà alle classi della figura dell’educatore in questo contesto; sarà poi la volta della pedagogista ILENIA PARMA, che spiegherà ai discenti quale deve essere il compito di un educatore per la terza età.

Si passerà poi all’incontro con SILVIA DONATI e ILENIA FERIOLI, REFERENTI del PARCO “la Fiorana”, a SILVIA FANARO Neonatologa, per concludere con l’intervento di FULVIA SIGNANI, che parlerà dell’AREA inerente il SOSTEGNO E l’ACCOGLIENZA.

Un percorso bisettimanale di spessore, con incontri con specialisti e figure professionali, che possono solamente arricchire le conoscenze e le competenze di cittadinanza, di professionalità di ogni singolo studente, che si affaccerà prossimamente nel mondo del lavoro.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)