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C’è’ una storiella datata (con alcune variazioni sul tema) che gira per il web, ma è ridiventata d’attualità oggi che il Governo italiano si è affidato a McKinsey, la più celebre agenzia di consulenza alle imprese del pianeta, per un parere sui suoi progetti di riforma. McKinsey ne ha fatte di cotte e di crude.  L’ultima è stata consigliare alla PurduePharma di coprire d’oro i medici americani purchè prescrivessero a nastro l’OxyContin, oppioide il cui abuso ha ammazzato un bel po’ di gente negli USA; per questa consulenza malandrina sta pagando 573 mln di multa, ed è solo uno dei tanti scheletri nel suo armadio; ma è inevitabile quando lavori troppo. Leggerezza, ironia e dissacrazione sono le uniche armi per sopravvivere all’onnipresenza sacrale di una agenzia i cui responsi sono considerati alla stregua di quelli dell’Oracolo di Delfi, ma molto più pagati.

Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all’improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere. Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell’auto e dice al pastore: “Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?”
Il pastore guarda l’uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma: “Certo, perché no?”

A questo punto lo yuppie posteggia l’auto, tira fuori il suo computer portatile della Dell e lo collega al suo cellulare della A T&T. Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un’esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l’area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita. Apre quindi un programma di foto digitale della Adobe Photoshop ed esporta l’immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce un e-mail sul suo palmare Palm Pilot confermando che l’immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati. Tramite una connessione ODBC accede a un database MS-SQL e su un foglio di lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite e-mail con il suo Blackberry. Dopo pochi minuti riceve una risposta e alla fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama:

“Tu possiedi esattamente 1586 pecore”.

“Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo punto” dice il pastore e guarda giovane scegliere un animale che si appresta poi a mettere nel baule dell’auto.

Il pastore quindi aggiunge: “Hei, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora?”. Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: “Okay, perché no?”

“Sei un consulente” dice il pastore.

“Caspita, è vero – dice il giovane – come hai fatto a indovinare?”

“Beh non c’è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente – dice il pastore – sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto e non capisci un cavolo del mio lavoro. Ora restituiscimi il cane!”

Anonimo

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Nicola Cavallini

E’ avvocato, ma ha fatto il bancario per avere uno stipendio. Fa il sindacalista per colpa di Lama, Trentin e Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it