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Il Montalcini sensibilizza i propri studenti contro lo spreco alimentare

Articolo pubblicato il 6 Febbraio 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Prof.ssa Alessandra Ferlini, Addetta stampa IIS RL Montalcini

GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO MONTALCINI DEDICANO UNO SPAZIO DI INTERESSE ALLA GIORNATA NAZIONALE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

In occasione della Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, istituita per la prima volta il 5 FEBBRAIO 2014, i ragazzi delle classi 3° e 5°dell’Indirizzo Economico del Montalcini di Portomaggiore hanno voluto dedicare un FOCUS di riflessione ed approfondimento sullo spreco alimentare, che costituisce un fenomeno di ampie proporzioni, ma che impegno e responsabilità di molti cercano di arginare.

Una recente indagine svolta nel nostro Paese fotografa una realtà sociale in cui, durante i mesi del Lockdown, si è accentuata l’attenzione nei confronti del cibo in eccesso “buttato”che, in realtà, potrebbe essere riutilizzato o rivenduto a minor prezzo.

Gli studenti del Montalcini hanno riflettuto e discusso sul fatto che, anche nella quotidianità, ognuno di noi potrebbe fare qualcosa come, ad esempio, una corretta pianificazione degli acquisti alimentari settimanali o il riutilizzo di avanzi per inventare ricette creative ed originali.

Il FOOD SUSTAINABILITY INDEX ha rilevato che oggi ogni italiano genera circa 65 Kg di rifiuti in un anno, a fronte di una media europea dei 58 Kg pro-capite.

Circa il 53% dei rifiuti è ascrivibile ai consumi domestici.

Il dato incoraggiante é che le giovani generazioni appaiono sempre più sensibili nei donfeonti della strettissima interconnessione tra spreco alimentare, salute dell’ambiente e dell’uomo.

Una delle numerose iniziative che seguono questa linea d’onda è l’APP TOOGOOD TO GO ( che si potrebbe tradurre ” Troppo buono per essere buttato”) , applicazione mobile che collega i clienti a ristoranti, negozi, Iper e Supermercati con cibo in eccesso invenduto.

Il riconoscimento del valore preziosissimo delle risorse alimentari ed ambientali, come elemento fondante della sopravvivenza, rappresenta uno dei pilastri del percorso formativo ed educativo che il Montalcini propone ai propri studenti, al fine di forgiare una generazione sempre più attenta nei confronti di problematiche, dalle quali dipende il futuro del nostro pianeta.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani