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Il MEIS si presenta a New York con il ministro Franceschini

Articolo pubblicato il 17 Ottobre 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

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Da Organizzatori

Una grande occasione di lancio internazionale attende il MEIS domani (giovedì 19 ottobre, ndr), a New York, nella prestigiosa sede dell’Italian Academy, alla Columbia University.
Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha, infatti, scelto il MEIS come case study della conservazione culturale in Italia, sulla quale interverrà dialogando con David Freedberg, Direttore dell’Italian Academy. Alla conversazione, dal titolo World Cultural Conservation. Italy at the Forefront: Innovation versus Constraints, seguirà la presentazione dettagliata del progetto MEIS da parte del Presidente del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Dario Disegni, e del Direttore Simonetta Della Seta.
Franceschini illustrerà il ruolo internazionale di primo piano dell’Italia nel campo della conservazione culturale, mettendo in luce le numerose iniziative del suo Ministero e introducendo il MEIS come fiore all’occhiello di questa strategia. Il Ministro stesso sarà a Ferrara il prossimo 13 dicembre per inaugurare il Museo con la grande mostra su Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni.
Oltre all’impressionante trasformazione architettonica dell’ex edificio carcerario ferrarese che accoglierà il MEIS, il Presidente Disegni descriverà gli obiettivi e l’oggetto della narrazione del Museo, raccolti nel vasto patrimonio di idee, esperienze e dialogo culturale espressi dagli ebrei d’Italia in oltre duemila anni di vita nella penisola, fino ad oggi.
L’evento rientra nel programma del nuovo Osservatorio Internazionale per il Patrimonio Culturale dell’Academy, che sostiene e incoraggia l’alta ricerca sulla cultura italiana.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani